Laboratorio, Curto 'rompe' con Rollo

“ Abile - per sua stessa ammissione – più a gestire amministrazione che Politica, con le sue ultime incaute dichiarazioni Marcello Rollo conferma i propri limiti in materia”.

Al curaro la replica del coordinatore provinciale Udc, Euprepio Curto, alle dichiarazioni di Marcello Rollo, ad avviso del quale solo all’ormai prossimo coordinatore provinciale Udc spetterebbe l’individuazione della linea politica provinciale del partito.

“ Rollo – ha proseguito Curto – dovrebbe sapere che non vi è alcun semestre bianco che possa limitare l’azione politica del coordinatore provinciale. E, pertanto, esso, anche quando è al termine del proprio mandato, non solo rimane nel pieno esercizio delle proprie funzioni fino all’insediamento del nuovo coordinatore, ma, ancor di più, è pienamente legittimato a promuovere una determinata linea politica quando essa si muove nel solco della linea politica nazionale e regionale”.

“ Tant’è – ha incalzato Curto – che, qualora il nuovo coordinatore dovesse ribaltare tale linea politica, senza alcun dubbio, non solo si porrebbe in contrasto con la linea politica nazionale e regionale ( a meno che non si azzardi a fare intendere che sia a Roma che a Bari i vertici stanno scherzando …. ) ma si assumerebbe la responsabilità del rottura del tavolo del Terzo Polo che, piaccia o non piaccia a Rollo, è ormai costituito “.

“ Infine – mix di Curto, tra curaro e cianuro – vorrei suggerire all’amico Marcello ( e il termine “suggerire” vada inteso come lo si intende dalle nostre parti: cioè, “parere disinteressato …” ) di evitare l’enfatizzazione del rapporto col Partito Democratico, in quanto tutti sanno che questo rapporto ( concetto espresso da Rollo a Fasano l’altro ieri ) è “ a tempo “: cioè fino a quando a Brindisi vi sarà “ questo “ centrodestra “. “ Onde – ha concluso Curto – dopo il suggerimento a Rollo, quello al partner del centrosinistra : Pd avvisato mezzo salvato “.