Brindisi, inizia il processo di decarbonizzazione. Le dichiarazioni di Emiliano e Rossi
La transizione energetica dal carbone ad un modello più sostenibile trova oggi una concreta attuazione nella decisione di Enel di dismettere il Gruppo 2 della centrale Federico II di Cerano entro l’1 gennaio 2021.
“Questa è una buona notizia - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – abbiamo lavorato con grande determinazione per convincere Enel a dismettere la centrale a carbone di Cerano e questo impegno è stato preso per il 2025. Dobbiamo dare atto ad Enel che ha preso questo impegno alla dismissione e lo sta mantenendo. La battaglia ambientale, che è la battaglia di tutti, la stiamo vincendo e questo è un presupposto fondamentale per la tutela della salute pubblica. Ovviamente la nostra attenzione resta alta anche sul nuovo modello industriale, perché i lavoratori e le loro famiglie vanno tutelati.
“Si conferma così il percorso avviato di dismissione dal carbone - dichiara il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi -. Sebbene si tratti solo del primo passo non possiamo che accoglierlo positivamente. Di fatto si dismette un gruppo che produceva 660 MegaWatt e capace di bruciare fino a 2 milioni di tonnellate di carbone all’anno. Questo processo sarà costante e dovrà essere sostenuto anche dal Just Transition Fund”.
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