É ufficialmente iniziata la stagione agonistica 2013-14 per il rinnovato ed ambizioso Brindisi, partito lunedì scorso di buon’ora per il classico ritiro pre-campionato alla volta di Sarnano (tranquillo centro situato a 600 metri sul livello del mare in provincia di Macerata, ndr.), dove i bianco-azzurri adriatici si fermeranno sino al prossimo 13 agosto.
Primi allenamenti duri ed intensi per la “rosa” a disposizione del riconfermato tecnico Salvatore Ciullo, motivatissimo ed intenzionato ad allestire una squadra – ancora, peraltro, da completare - giovane ma costituita da elementi di categoria superiore, che hanno già lavorato con lui in passato, e, soprattutto, in grado di riscattare la deludente annata calcistica appena trascorsa disputando un campionato di vertice, d’intesa con i dirigenti del sodalizio adriatico, che sinora hanno tentato di accontentare le varie richieste del mister, sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto prettamente organizzativo.
In ritiro, infatti, non ci sono solo i giocatori riconfermati (come i vari Novembre, Tedesco, Cacace, Pellecchia e Bove), ma anche i primi volti nuovi giunti in riva all’Adriatico e provenienti da categorie superiori (come gli over Gambino, Marsili e Patti oltre ai promettenti under Akuku (proveniente dal settore giovanile della Reggina) e Fella (attaccante classe ’93 ex Avellino), nonché alcuni dei prossimi acquisti, come il centrocampista Fabio Roselli (in procinto di firmare dopo la rescissione contrattuale con l’Alessandria), il portiere under Peschechera (classe ’94), nonché alcuni elementi in prova, tipo Seye Mame Serigne (difensore centrale, lo scorso anno al Riccione) ed altri giovani per il momento in prova.
Per non dire, poi, che lo staff tecnico (composto dal preparatore atletico Lamazza e dal preparatore dei portieri Maggio, oltre che dalle solite imprescindibili figure) non sta lasciando nulla di intentato (avendo persino fatto trasportare da Brindisi e montare ai bordi del terreno di gioco utilizzato per gli allenamenti una palestra per gli esercizi fisici e per i test atletici, ndr.) per preparare al meglio il prossimo torneo di Serie D, interessante e difficile come mai negli ultimi anni, considerato che un’eventuale promozione significherà l’approdo diretto nella Serie C unica, data la imminente riforma dei campionati di Lega Pro (con il blocco delle retrocessioni dalla Prima alla Seconda Divisione e con ben 9 retrocessioni in D da ciascuno dei due Gironi di Seconda Divisione, ndr.) che farà sì che moltissimi calciatori attualmente militanti in Lega Pro accetteranno le offerte di squadre di Serie D intenzionate a centrare il salto di categoria.
Cresce l’entusiasmo, intanto, tra i tifosi, che sognano l’agognato ritorno della propria squadra del cuore nel calcio professionistico, soprattutto dopo le ultime recenti e cocenti delusioni, e, almeno per ora, le premesse per fare bene, inutile dirlo, ci sono tutte, anche se - naturalmente - è ancora troppo presto per esprimere un giudizio, sia pure sommario, sul livello di competitività dell’undici adriatico, in attesa anche che venga ufficializzata - non prima del 5 agosto - la composizione dei vari Gironi.
Ferdinando Garramone
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