Iurlaro: "ok consiglio a 50, ma Parlamento dia buon esempio"
“Sì ad un consiglio regionale a 50, ma il buon esempio lo diano anche parlamento e senato”. Così esordisce il consigliere regionale del Pdl Pietro Iurlaro, che interviene nella querelle sul numero delle poltrone di Via Capruzzi, ridotto a 60 dallo stesso consiglio con una legge poi impugnata dal governo nazionale, che chiede un’ulteriore diminuzione di 10 consiglieri. “Ferma restando la personale convinzione che, laddove sia possibile, è opportuno che si cerchi di diminuire i costi della politica, trovo francamente ridicolo che l’attenzione del governo Monti sia rivolta tutta nei confronti dell’assise pugliese quando poi, sul fronte di camera e senato, continui a serpeggiare il solito clima di omertà, rimandi, rinvii e attendismo”. Iurlaro parla chiaro: “il buon esempio dovrebbe essere dato in primis proprio dagli esponenti di senato e parlamento, in maniera bipartisan ancorati (è proprio il caso di dirlo) ad una legge elettorale che, a dispetto dei proclami, sembra diventare sempre più immodificabile. Ma anche da indennità, privilegi e rimborsi spese tali da rendere improponibile un confronto con gli enti regionali”. La conclusione dell’azzurro è coerente: “tagliare i costi della politica e diminuire le poltrone è un imperativo. Ma che non può e non deve riguardare solo gli enti locali (regioni, comuni, province). Il rischio è che, oltre a mantenere e a rafforzare certi anacronistici privilegi economici e sociali della vera casta politica, ci si allontani maggiormente dalle esigenze del terriotio e dei suoi cittadini. In questo caso, di quelli pugliesi e salentini”.
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