Legale Vantaggiato: "Deve essere rispettato il suo sentimento"
“Deve essere rispettato il sentimento di una persona che comprende la gravità del gesto compiuto e ne chiede perdono”. Così l’avvocato Franco Orlando, difensore di Giovanni Vantaggiato, l’uomo che ha confessato di avere compiuto l’attentato a Brindisi in cui è morta Melissa Bassi, intervenuto a “24 Mattino” su Radio 24. L’avvocato Orlando ha descritto Vantaggiato come un uomo distrutto: “L’interrogatorio davanti al gip, sabato mattina, è iniziato in modo drammatico - ha detto -. Vantaggiato ha pronunciato queste parole, con un pianto a dirotto: ’io mi inginocchio, chiedo perdono, povere bambine’. Nessuno chiede compassione, è evidente e sarebbe irrazionale - ha aggiunto il suo legale -,ma va considerata la personalità di quest’uomo”.
Sulla eventualità di scrivere una lettera ai genitori di Melissa, l’avv. Orlando ha detto: “Ho letto la risposta della famiglia di Melissa, il rispetto per il dolore degli altri non può essere intaccato da niente e da nessuno. Ma deve essere rispettato il sentimento di una persona che comprende la gravità di un gesto e ne chiede perdono. Ora scriverà? Non lo so, la cronaca dice che Vantaggiato ha riferito dell’intenzione di scrivere alla famiglia”.
Sulla personalità del killer di Brindisi, l’avvocato ha detto ai microfoni di Radio 24: “Non è vero che ha mostrato distacco e cinismo. E’ esattamente il contrario, c’è la sofferenza di una persona che acquisisce consapevolezza ora dopo ora dell’irrazionalità del suo gesto. All’inizio negava, ma lo ha fatto per neppure due ore. La natura umana è portata a negare l’evidenza, è insito nell’uomo, come il bambino che nega di avere rubato la caramella. Vantaggiato ha una personalità molto complessa. Rimane l’esasperazione fortissima determinata da una serie di eventi che gli sono capitati negli ultimi dieci anni: furti subiti, estorsioni, truffe, incendi di due mezzi. Certo, cercare una spiegazione nel’irrazionale è difficile per tutti”.
Commenti