Ulivieri: "Se si torna in fabbrica il calcio non può essere da meno"
Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione italiana allenatori, intervenuto sulle colonne del Resto del Carlino, ha dichiarato: "E' ovvio che sia giusto salvaguardare la sicurezza del mondo del calcio, rispettare i canoni che ci sono e ci dovranno essere per ripartire. Detto questo noi diamo la nostra disponibilità a ricominciare. Siamo chiari: se oggi le autorità che gestiscono l'emergenza sanitaria o magari il Governo, ci dicessero che c'è bisogno del nostro lavoro, di riaccendere il mondo del calcio, anche per una questione psicologica o sociale... beh, è il nostro lavoro e quindi, lo ripeto, piena disponibilità a tornare a lavoro".
"Leggo che dopo questa potrebbe ripartire qualcosa. Dunque se magari si faranno tornare in fabbrica alcune categorie di lavoratori, davveor il calcio non sarebbe in grando di ricominciare a muoversi? Io dico di sì. In sicurezza, ovvio, ma se qualcuno tornerà presto a lavorare, noi abbiamo l'obbigo di mandare un messaggio di disponibilità a fare lo stesso. Siamo una categoria privilegiata, è bene ricordarselo e dare l'esempio è qualcosa che ci viene naturale".
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