Verso il derby, Rinaldi suona la carica: "Battiamo Brindisi"
Tommaso Rinaldi, capitano della Domotecnica Ostuni, neanche il tempo di finire l'allenamento serale e senza tanti peli sulla lingua commenta subito le ristrettezze di posti a cui saranno sottoposti i tifosi ostunesi: «Abbiamo avuto più tifosi al seguito quando abbiamo giocato a mille chilometri da Ostuni che domenica prossima nel derby di Brindisi. Siamo abituati a giocare in trasferta in compagnia dei nostri fantastici tifosi», ammette Rinaldi, «vorrà dire che domenica daremo il massimo per quelli che saranno a Brindisi, ma anche per quelli che resteranno ad Ostuni davanti alla tv o alla radio a soffrire per noi. Speriamo di potergli dedicare una bella vittoria».
Quanto ci tenete a questa gara? «Tantissimo. E non è una risposta banale. Sappiamo quanto Ostuni aspetti questa partita, che va al di là dei punti in classifica, ma sappiamo anche che troveremo di fronte una formazione che punta alla promozione e che venderà cara la pelle».
La gara dell'andata brucia ancora. Una vittoria buttata via negli ultimi 3' come spesso vi è capitato in questa stagione. Vero capitano? «È vero, credo che sia il nostro limite fino a questo momento. Perdiamo lucidità e buttiamo al vento quello che costruiamo durante la gara. Un difetto che speriamo di poter correggere già da domenica. Credo, però, che sul nostro impegno lessuno possa dire niente».
All'andata, per te, 9 punti e 6 rimbalzi in 35'. Cosa ricordi di quella sfida? «Ricordo che abbiamo sperperato un vantaggio importante e che negli ultimi minuti perdemmo anche Johnson per infortunio oltre a non avere la possibilità di schierare Williams. Una gara che onestamente brucia ancora».
Che partita ti aspetti? «Una gara non spettacolare. Ci sarà tanta tensione e tanti errori per cui credo che ogni possesso sarà importantissimo. Brindisi ha una grande difesa, ma anche noi quando vogliamo riusciamo ad organizzarci bene».
Decisivi i tiri dalla distanza? «Credo di sì, ma anche i tiri liberi. Ogni punto potrà pesare sul punteggio finale».
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