Blackout al petrolchimico: una coltre di fumo nero invade la città
E' durato oltre sei ore il blackout che si è registrato stanotte, a partire dalle 2.30 sulle linee alta tensione 380 kilovolt e 220 kilovolt causato da un guasto nel sistema di erogazione di energia alla Stazione Elettrica TERNA di Brindisi Pignicelle. di conseguenza le centrali Edipower, Enipower e lo stablimento petrolchimico sono andati in blocco. E’ stato necessario attivare tutti i sistemi di emergenza.
Il cielo di Brindisi è stato illuminato a giorno dalle torce del dell’impianto di cracking del petrolchimico. Centinaia le telefonate ai vigili del fuoco del comando provinciale.
Il riavvio dei gruppi di produzione delle centrali comporta fasi delicate e molto lunghe. Si stima, saranno necessarie almeno 48 ore affinchè gli impianti tornino a regime. Ingenti i danni alla produzione causati dal blackout.
Terna è un grande operatore di reti per la trasmissione dell'energia. Con oltre 63.000 km di linee, è proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad Alta tensione. Trasmette l'energia in Alta tensione dai centri di produzione alle zone di consumo in tutta Italia. Terna è presente in puglia con 117 risorse e circa 2.100 km di linee di trasmissione di energia elettrica.
Da cosa sia stato causato il guasto e l’entità delle conseguenze arrecate, sarà un’inchiesta a stabilirlo. Terna, che assolutamente nulla ha a che fare con Enel, infatti, dovrà fornire tempestivamente comunicazione di quanto avvenuto agli uffici della protezione civile di prefettura e provincia e alla questura. Spetterà certamente agli agenti della digos, coordinati dal dottor vincenzo zingaro, effettuare tutti i rilievi tecnci e avviare le indagini al fine di identificare cause ed eventuali responsabilità.
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