Crotone-Brindisi, Zauli contro Danucci: i due allenatori esonerati e richiamati dopo 24 ore
Il dato che accomuna i due tecnici
Domani sarà il giorno di Crotone-Brindisi, match valido per i sedicesimi di Coppa Italia. I biancazzurri scenderanno in campo allo "Scida", stadio storico che solo pochi anni fa ospitava la Serie A e di conseguenza corazzate come Juventus, Inter e Milan. Da una parte in panchina ci sarà Zauli, dall'altra Danucci,. rispettivamente allenatori di Crotone e Brindisi. Lato rossoblu Zauli è un tecnico con ormai più di dieci anni di esperienza. Sicuramente una carriera ancora lunga davanti ma già con un passato abbastanza importante. Danucci, invece, ha intrapreso la strada da allenatore qualche anno fa, subito dopo aver terminato la carriera da calciatore. Per lui già tante soddisfazioni ottenute, da Nardò a Fasano, per concludere con la storica promozione in Serie C conquistata con il Brindisi. Due allenatori che, leggendo la carta d'identità, presentano molte differenze ma che, invece, sono accomunati da un dato parecchio inusuale. Entrambi, difatti, sono tra i pochi tecnici che possono 'vantare' un esonero durato solamente 24 ore. E' successo prima a Danucci con il Brindisi nella passata stagione. L'allenatore biancazzurro, infatti, venne esonerato dopo la sconfitta interna contro il Martina. Una presa di posizione a favore di Danucci da parte dei giocatori ha poi convinto il club, il giorno successivo, a ripensarci. Decisione che, al termine del campionato, ha portato il Brindisi a vincere il campionato. A Crotone, invece, l'analogo episodio è accaduto in questa stagione. Zauli è stato esonerato dal club a causa dei risultati raccolti nel corso delle prime giornate. Anche qui, però, i calciatori sono intervenuti in difesa del proprio allenatore, assumendosi tutte le responsabilità. Il club calabrese, come nel caso del Brindisi, ha accolto la richiesta dei giocatori e Zauli siede ancora sulla panchina rossoblù.
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