

Il Presidente del Brindisi Giuseppe Roma prova a ricucire i rapporti con Annino De Finis. L’imprenditore alberghiero aveva lasciato la società un mese fa in rotta con l’altro socio Roberto Galluzzo sulla scelta dell’allenatore e sulla gestione della società. Un intervento dettato dall’esigenza di recuperare risorse per rendere ancora più forte la squadra e, contestualmente, forse dovuto anche al mancato apporto (almeno per ora) che era stato garantito dall’Amministrazione Comunale
. “La società è attiva nella ricerca di sponsor e di nuovi soci da inserire nel progetto della rinascita del
calcio brindisino” – ha dichiarato Roma – “per questo intendo impegnarmi per il recupero del socio ing. Annino De Finis, vicepresidente le
cui dimissioni gli organismi societari non hanno accettato in attesa di un suo ripensamento ed
auspicato rientro.
La speranza e l'auspicio è di rivedere presto i quattro soci seduti attorno allo stesso tavolo per
programmare assieme ai tecnici un campionato vivo, impegnativo e in grado di affermare il Città
di Brindisi tra i protagonisti”. Poi Roma prosegue: “sono certo che un prossimo incontro, che ho in animo di organizzare a breve con la presenza di
tutti i soci e tecnici, possa servire a ricompattare le fila del sodalizio nell’interesse della ulteriore
crescita del calcio brindisino”. Ora si attende la risposta di De Finis che in queste settimane è stato attaccato anche a livello istituzionale. C’è da ricucire non solo il rapporto con Galuzzo ma anche quello con l’assessore allo sport Antonio Giunta che in diretta televisiva aveva detto: “Meglio che vada via. Non vogliamo un foggiano o fasanese. Non ne abbiamo bisogno”.
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