Costanza, tenacia e spirito da leader: la certezza del Brindisi è Crocifisso Cancelli

In Serie D, nel girone H in particolare, capita spesso di vedere all'opera calciatori e poi chiedersi: "Ma com'è possibile che giochi ancora nei dilettanti?". Domanda che in molti si sono posti con Crocifisso Cancelli. Il centrocampista biancazzurro, infatti, è il grande protagonista del campionato del Brindisi. Alle volte può passare sotto i riflettori, perché meno abituato rispetto ad altri a incidere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Allo stesso tempo però, Cancelli è capace di fare la differenza. Il centrocampo da inizio anno passa dai suoi piedi: prima in coppia con Zampa, adesso con Malaccari. Fondamentale per l'impostazione a due di Danucci: onnipresente in tutte le zone del campo, maestro nel riconquistare il pallone e dotato anche di una discreta visione di gioco (come in occasione dell'assist a Santoro nella partita contro il Barletta). Analizzando l'intero campionato del Brindisi risulta veramente difficile trovare una partita in cui il classe '99 abbia fornito una prestazione sottotono, escluse le gare di Nocera Inferiore e Matera dove tutta la squadra non ha reso a dovere. È l'unico dell'intera rosa biancazzurra a non aver saltato nessuna partita dall'inizio della stagione, partendo sempre titolare. 99% di minuti giocati fino ad ora (dato transfermarkt): Cancelli di fatti, è stato sostituito in sole tre partite su ventotto giocate (Martina, Altamura e Fasano), instancabile. Non per niente è stato uno dei primi giocatori che Ciro Danucci ha chiesto al club al momento del suo arrivo. L'allenatore del Brindisi infatti, aveva già allenato in passato Cancelli, ai tempi del Nardò. Da poco, inoltre, il centrocampista è entrato nell'importante scuderia dei procuratori brindisini Narcisi e Tateo e l'impressione è che nel prossimo anno, finalmente, potrebbe calcare per la prima volta i campi professionistici. L'auspicio dei tifosi brindisini è che ciò possa accadere con la maglia con la V sul petto.