Droga, 13 arresti. Sgominata organizzazione internazionale

BRINDISI - Un sequestro complessivo di quasi 800 Kg di marijuana. La guardia di finanza ha eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare che hanno permesso di sgominare una vasta rete criminale italo-albanese dedita al traffico di sostanze stupefacenti. I provvedimenti hanno riguardato 3 italiani, 9 albanesi ed un serbo. Lo spaccio avveniva tra Toscana, Lazio, Veneto e Puglia. Gli italiani sono di San Michele Salentino, Fasano e San Pietro Vernotico. Altre 17 persone collegate in qualche modo a questa rete erano già state arrestate in varie operazioni negli scorsi mesi. Le indagini, particolarmente articolate e fatte di intercettazioni, pedinamenti e utilizzo di strumenti satellitari per seguire i soggetti, sono partite da un arresto in flagranza fatto nel maggio del 2011 quando la guardia di Finanza scoprí 359 Kg. di Mariuana nascosti nel doppio fondo di un camion. Un carico eccezionale che fece intendere subito che ci si trovava al cospetto di una grande organizzazione criminale. Le trattative iniziavano nei parcheggi dei centri commerciali di Brindisi e provincia. Poi proseguivano in alcuni distributori di benzina. Un lavoro certosino. La Finanza aveva già individuato da tempo il deposito ma ha avuto la freddezza e la pazienza di non intervenire, seguendo i successivi traffici nella speranza di poter sgominare l'intera organizzazione.