Brindisi, c'è ancora speranza: uno spiraglio di luce verso i play-out

Dall’inferno al paradiso, anzi no, al purgatorio.
Potremmo così intitolare la terz’ultima giornata del campionato di serie D girone H per il Brindisi che, sotto di due reti dopo appena venti minuti di gioco in casa contro il Nardò, ribalta il risultato e vince 3-2 con reti di Hernaiz, Rajkovic e Janssen. Vittoria che, complici i risultati sorprendenti sugli altri campi, mantiene ancora il Brindisi in lotta per la salvezza tramite i playout. 
Adesso i biancazzurri hanno abbandonato la penultima posizione in classifica per piazzarsi nell’ultima posizione utile degli spareggi salvezza, a 11 lunghezze dall’Ugento sest’ultima classificata. Ricordando sempre che i playout si disputeranno solo se il distacco (in questo caso esemplificativamente) fra Ugento e Brindisi fosse non superiore a 7 punti, il Brindisi è in piccola parte padrone del proprio destino; infatti nel prossimo turno gli uomini di Ragno faranno visita al Manfredonia e nell’ultima giornata ospiteranno il Francavilla in Sinni. 
E’ opportuno pertanto “fare la corsa” proprio sui lucani, nella speranza che il Brindisi vinca a Manfredonia e i primi perdano contro il Fasano. In alternativa si potrebbe puntare sull’Ugento che ospiterà il Matera Domenica prossima e terminerà il campionato contro la Virtus Francavilla. Nell’uno o nell’altro caso, il Brindisi deve vincere entrambe le partite e sperare che: 
Ugento pareggi e perda una partita o le perda entrambe; 
Francavilla in Sinni – stante lo scontro diretto a Brindisi – perda entrambe le partite.
E l’Acerrana? Appaiata in zona playout a quota 35, disputerà la prossima sfida sul campo del già retrocesso Costa d’Amalfi e chiuderà la stagione in casa contro il Gravina che potrebbe essere già salvo oppure no, a seconda dei risultati di queste ultime giornate. Tutto può accadere, insomma, a patto che il Brindisi continui a vincere. 
Mission impossible? Probabilmente sì, ma attenzione ai colpi di scena!  
LUIGI RUBINO