
Il Brindisi asfalta l'Oppido ma la tensione si taglia a fette
Brindisi: Rosti, Ciano, Rea, Caravaglio, Taurino, Buono, Greco, Guadalupi (15 st' Kettlun), Galetti (20 st' Scarcella), Mignogna (32 st' Prisco), D'Amblè. A disp.: Di Gregorio, De Padova, De Roma, Gennari. All. Gagliano
Oppido L.: Ritorno, G. Vaccaro, Possidente, C. Provenzale, Farace, Giganti, G. Leone, Vaccaro, Dama, A. Leone (35’ st D. Manniello), Scavone. A disp: Calò, , Volturno, Provenzale, Madama, De Vito. All.: Manniello
Arbitro: Riccardo Fabbro di Roma 2; Assistenti: Carmen Piccolo e Giorgio Basso di Taranto
Reti: 9' Mignogna (rig), 14' Galetti, 24' Mignogna, 34' Guadalupi, 34’ st Prisco
BRINDISI - Il primo risultato di questo grande caos societario è la fuga dei tifosi dallo stadio . L’incertezza regna sovrana in casa Brindisi. Tifosi contro tifosi, soci contro soci. La curva contesta per tutta la partita Roma, De Finis e Galluzzo, la tribuna fischia la curva. Insomma una situazione incredibile. Roberto Quarta e Guido Sernicola siedono in tribuna, Giuseppe Roma in panchina, Annino De Finis e Roberto Galluzzo a bordocampo. La squadra, guidata da un ottimo Enzo Gagliano, fortunatamente reagisce ed asfalta l’Oppido Lucano. Una prova di grande carattere da parte dei calciatori ormai senza allenatore da più di due settimane. Il 5-0 finale è frutto di impegno e dedizione. Nel giorno del ritorno in campo di Roberto Taurino (dopo un mese di stop per infortunio) bisogna evidenziare la classe e la forza di due elementi su tutti: Fernando Galetti (per lui un rigore procurato ed un gol) e Francesco Mignogna, quest’ultimo autore di una doppietta (spettacolare il suo secondo gol). Domenica prossima i biancazzurri faranno visita alla Turris, una delle corazzate di questo torneo nella speranza che in settimana avvenga il passaggio di proprietà e che i calciatori abbiano finalmente un allenatore definitivo. [gallery link="file"]
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