Comune di Brindisi, la maggioranza prova a ricucire lo strappo

Il centrodestra prova a ricompattarsi dopo la frattura registrata in occasione del consiglio di Brindisi dello scorso 25 agosto. In quella circostanza, infatti, la maggioranza si presentò sgretolata ad uno degli appuntamenti più importanti dell’era Mennitti tant’è che il documento programmatico preliminare al Pug fu approvato solo grazie alla stampella offerta dall’opposizione. Non è stata la prima volta che nella maggioranza si son presentati simili ‘dolori di pancia’ e ieri il coordinatore provinciale Luigi Vitali ha riunito intorno ad un tavolo rappresentanti del ‘la Destra’, ‘Insieme per la Città’ ed il consigliere comunale indipendente Ilario Pennetta. “L'incontro” – fa sapere Vitali – “è nato dalla necessità di fare chiarezza. E' emerso che in una riunione dei capigruppo di maggioranza tenutasi prima di quell’assise , ed alla quale hanno partecipato Lino Dagnello (PDL), Raffaele De Maria (Insieme per la città), Nicola Di Donna (La Destra), Pietro Pizzolante (Brindisi c'è), Teodoro Galluzzo (PRI), ed il coordinatore cittadino del Pdl Pietro Santoro, si era convenuto di mandare deserto il consiglio sulla considerazione che un atto cosi importante non poteva essere assunto con un sindaco dimissionario”. Insomma, secondo i rappresentanti della maggioranza che hanno partecipato alla riunione con Vitali c’era un accordo chiaro e definito che sarebbe stato disatteso senza preavviso da chi invece ha deciso di partecipare all’assise. A questo punto c’è da capire se questo vertice porti ad una reale guarigione del malessere del partito o metta altro pepe su una ferita che appare ancora aperta. Vitali, dal canto suo, ha ribadito la volontà di portare avanti l'esperienza politico-amministrativa che ha dato origine e sostegno all'operato di Mennitti.