Svolta al Comune. I centristi rinunciano alle deleghe
I partiti di centro rinunciano alle deleghe speciali. Si chiude cosi l’ultima polemica sulla crisi di governo. Le critiche piovute in queste ultime ore hanno convinto UDC e NOI CENTRO a fare un passo indietro. I gruppi consiliari rispondono anche al segretario cittadino el PD ANTONIO Elefante che aveva etichettato la proposta di inserire deleghe speciali ad alcuni cosnsiglieri come “un’offesa alla politica. La prevaricazione dell’uomo sul partito”. Parole che non sono piaciute ai suoi alleati. I consiglieri scrivono: “dopo la presa di posizione di alcuni che, da irresponsabili, potevano creare disagio allo stesso Sindaco, nonostante la Sua disponibilità, abbiamo deciso di rinunciare alle deleghe per chiudere in tempi brevi questa fase di approfondimento”. Insomma ci sarà la giunta. Punto e basta. Senza deleghe esterne. Almeno per l’UDC.
Nella prossima giunta il centro sarà rappresentato da due assessori: Enzo Ecclesie, ai lavori pubblici, e vicesindaco, e Raffaele Iaia, alle attività produttive.
In ogni caso si sarebbe trattato di deleghe gratuite – chieriscono – che sarebbero servite al rilancio di questa amministrazione comunale.
I consiglieri comunali garantiscono comunque di voler restare accanto ai propri assessori anche senza nomine ufficiali. “Non era il “distintivo” che ci interessava ma solo accelerare l’azione amministrativa per dare piu’ risposte ai problemi dei cittadini. I nostri partiti hanno chiesto l’azzeramento della giunta solo per consentire al Sindaco di andare avanti in maniera più collegiale e incisiva. Ma secondo i centristi il loro più grande successo di questa nuova fase di governo è l’introduzione delle pregiunte, per approfondire e ,ove necessario, proporre modifiche agli atti da approvare.
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