Calcio

Tifosi e calciatori del San Severo provocano: fortunatamente i brindisini li ignorano

14.04.2015 13:06

Una brutta pagine di calcio quella che si è scritta domenica scorsa nello stadio ‘Ricciardelli’ di San Severo. In un periodo in cui si parla tanto di fair play, nel campionato che vede la Sarnese di mister Vitter applaudire le tifoserie avversarie al termine di ogni gara, domenica scorsa in occasione di San Severo – Brindisi si è assistito ad un atteggiamento pericoloso ed antisportivo dei supporters foggiani al quale poi si sono uniti anche i calciatori del San Severo. Dopo le continue provocazioni ai tifosi ospiti (cori e gesti durati per l’intera durata dell’incontro con inviti anche ad affrontarsi), i sostenitori della squadra di casa, dopo il gol del vantaggio della loro formazione, anziché festeggiare, si sono fiondati verso la rete di recinzione per sfottere gli ultras biancazzurri cercando anche un contatto fisico che non c’è stato solo perché i brindisini li hanno completamente ignorati non essendoci alcuna rivalità (e nessun precedente) tra le due piazze. Trall’altro i due settori sono vicinissimi. Come se fosse un’unica curva. Al termine della partita i calciatori del San Severo hanno intonato il classico ‘chi non salta brindisino’ proprio in prossimità dei sostenitori avversari che, intanto, avevano un confronto con i propri calciatori dopo la sconfitta. Un'atteggiamento in contrapposizione con quello, invece, di grande ospitalità e professionalità della società del San Severo. Ma ci si chiede: cosa sarebbe accaduto in quel piccolo stadio se i brindisini (trall’altro era presente gran parte della vecchia guardia) avessero risposto alle provocazioni? Ve lo diciamo noi: si sarebbe rischiata una tragedia. In certe circostanze basta una piccola miccia. Peccato perché lo stesso San Severo avrebbero meritato ben altri festeggiamenti per una prestazione cosi bella ed una vittoria cosi meritata.

Una mancanza di eleganza e stile che il tecnico foggiano De Felice ha commentato cosi: “forse non è stato bello da vedere in effetti ma la mia è una squadra giovane e può accadere”.

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