Le decisioni del consiglio federale per ora bloccano i ripescaggi in D
Un dietrofront che nessuno di aspettava quello di oggi della FIGC: la federazione, come ormai noto, ha deciso di rinviare la definizione dell'organico di serie C, in attesa che il TAR si esprima sui verdetti di Chievo Verona, Carpi, Sambenedettese, Novara e (forse) Casertana. Una decisione che, come evidenzia notiziacalcio.com, ha lasciato con l'amaro in bocca le cinque squadre che credevano di essere ammesse ieri ufficialmente in serie C, ovvero Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Fano, Siena. Un'ammissione probabilmente solo rinviata, ma se pur un solo ricorso al TAR dovesse essere vinto, ci sarebbe un posto in meno da occupare. Chiaro, quindi, che le ultime in graduatoria (in questo caso Fano e Siena) non dormiranno sogni tranquilli nei prossimi giorni.
E non è tutto. A cascata, il passo indietro di oggi danneggia anche le compagini che ambivano al ripescaggio in D. Con il Picerno ammesso in C, ed i cinque posti lasciati liberi da chi andava a sostituire in C Cosenza (che sarebbe salito in B al posto del Chievo), Carpi, Sambenedettese, Novara e Casertana, ci sarebbero stati tre posti vacanti in organico in serie D, coperti, come da graduatoria, da Borgosesia, Tritium e Nola. Ora dovranno aspettare anche loro.
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