Brindisi, ecco il primo bilancio di Rufini sulla squadra
Un buon ritiro quello effettuato dal Brindisi a Serino che ha lasciato soddisfatto il tecnico Danilo Rufini che, a Blunote, commenta così: “La squadra è nuova e la società ci ha messo nelle condizioni di lavorare benissimo in quel di Serino. Si è creato il clima giusto e il gruppo si è già amalgamato. Dopo trenta allenamenti ho visto dei progressi importanti coronati dalla bella prestazione di domenica con una squadra, il San Tommaso, che sarà protagonista in Eccellenza campana. Ho provato soluzioni e sto cercando di far rendere i singoli al meglio. Ci sono cinque-sei acciaccati: “mali di stagione” dovuti ai carichi di lavoro. Sono fiducioso e contento”.
IL CAMPIONATO: “L’Eccellenza pugliese è bella e risulta sempre uno tra i campionati più difficili. Ho avuto già la fortuna di vincerla con il San Severo: quell’anno eravamo partiti da outsider e c’erano tante avversarie ben strutturate. Non esistono formazioni materasso. In ogni partita ci sarà da lottare e vincerà chi ha più voglia e riuscirà a mantenere gli equilibri. Noi, il Casarano e il Corato abbiamo fatto un ottimo mercato ma il calcio è fatto di fatti e non di chiacchiere. Del resto ci saranno altri grandi club blasonati come Trani, Barletta e Gallipoli. Occhio al Vieste che in casa sa fare male. Il Mesagne è squadra fastidiosissima e l’Avetrana, l’anno scorso, stava per vincere, clamorosamente, il campionato. Ci chiamiamo Brindisi e tutti vorranno batterci anche se non saremo, come in Promozione, l’unica società dal grande nome e blasone”.
MERCATO: “A livello di under faremo qualche altra manovra. Con gli over diciamo che ci siamo. La società è sempre vigile sul mercato”.
I TIFOSI: “A loro non si può dire, assolutamente, niente. In Promozione ci hanno seguito in tremila. C’è grande attesa. Con i risultati e le prestazioni cercheremo di trascinarli allo stadio. Tutti insieme possiamo c’entrare un obiettivo importante che poi è quello che merita la tifoseria e la città”.
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