Basket

Legabasket, quasi certa la rinuncia di Cremona alla Serie A. Dilemma sul numero di squadre

13.07.2020 10:58

Sembra ormai pronta a formalizzare la rinuncia alla massima serie anche la Vanoli Cremona, dopo che già Pistoia Basket aveva chiesto il riposizionamento in serie A2. Il proprietario Aldo Vanoli ha lasciato ancora un lumicino di speranza fino al 29 Luglio: “Se qualcuno volesse subentrare o dare una mano, sia di Cremona o di un'altra parte d'Italia, il tempo ancora c'è”

In caso di arrivo di nuovi soci resta comunque difficile la permanenza in serie A, ma potrebbe aprirsi la possibilità di uno scambio di titoli con Torino dalla A2. 

Intanto proprio Torino oggi presenterà la nuova proprietà straniera, che affiancherà Sardara o ne prenderà il posto tenendo così intatte le possibilità di un nuovo ripescaggio in serie A, che non è detto che arrivi. La squadra avrebbe già iniziato il mercato per disputare il campionato di A2. 

C'è poi l'altra situazione pendente della Virtus Roma, che affronterà le due settimane decisive per il futuro del club. Tra le ipotesi di cessione ci sono un'imprenditore laziale ed una cordata di imprenditori abbruzzesi, ma non sono trapelate cifre o probabilità di conclusione. Entro il 29 Luglio la risposta definitiva.

Insomma, le squadre della prossima serie A non si riesce ancora a capire se saranno 16, 15 o 14, né il numero di retrocessioni previste. Con 16 squadre 2 retrocessioni, con 15 o 14 ce ne sarebbe quasi sicuramente una, con promozioni che sarebbero 2 o 3 dalla A2 per ristabilire il numero di squadre pari. Quasi certamente da escludere l'ipotesi di blocco delle retrocessioni, anche per evitare (legittime) polemiche da parte di squadre che hanno rinunciato al ripescaggio per non poter allestire squadre competitive per la serie A.

Al 13 Luglio, in Legabasket si continua a navigare nell'incertezza.

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