Ecco la casa degli orrori. I bambini vivevano tra i rifiuti

13.04.2012 13:59

BRINDISI – Una situazione incredibile. In una casa abbandonata, alle spalle dell’ex comando della Polizia Municipale, vivevano in 25. Forse di più. In condizioni disumane. Tutti bulgari. Ogni stanza fungeva da dormitorio, bagno e cucina. Ecco il perché dell’invasione negli ultimi giorni di extracomunitari ai semafori a caccia di elemosina. Erano soprattutto bambini. Molto piccoli. Almeno dieci i piccoli che vivevano in questa baracca. La mattina venivano mandati a raccogliere soldi. Nel pomeriggio giocavano qui tra i rifiuti.

Da questa situazione è nata l’operazione della Polizia Municipale. Gli agenti li hanno seguiti per giorni. Nelle stanze c’erano dei barili adibiti a stufe. Dentro ci bruciavano quallo che capitava. Rifiuti compresi. Inutile evidenziare la pericolsità del fatto. Per tutta la notte, dunque, respiravano sostanze nocive.

Nel corridoio c’è una pentola con dei fagioli. Accanto un paio di scarpe. Sui materassi panini, resti di cibo. All’esterno rifiuti bruciati. Dentro i quali giocavano i bambini. I venticinque bulgari sono stati identificati e nelle prossime ore saranno rimpatriati.

Blitz rifugio immigrati

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