Polemica pullman, il presidente Quarta: "il nostro era rotto"
Il ‘città di Brindisi’ sul pullman che provuove la città di Lecce: è bastata una piccola grande ‘gaffe’ per rovinare una giornata che, nonostante la sconfitta, i tifosi del Brindisi avevano trascorso con grande serenità. Quel pullman con la scritta gialla su sfondo rosso ‘LECCE, CITTA’ D’ARTE’ proprio non è andato giù agli ultras. “Tutto ma non l’accostamento con il Lecce” hanno sbottato. Un episodio che ha scatenato polemiche che non avevamo registrato neppure all’indomani del fallimento. Tantissime le mail giunte alla nostra redazione. Prese d’assalto le bacheche su internet. La società prova a spiegare l’accaduto facendo sapere che ‘il solito pullman utilizzato per trasportare la squadra in trasferta si è guastato poche prima della partenza per Ischia e che in provincia di Brindisi non si è riusciti a trovare altri mezzi’. Da qui la richiesta alla ditta leccese ‘Baglivi tour’ che ha tutti i bus aerografati con stemmi o simboli della città barocca. “Ci dispiace se i tifosi son rimasti male” – “commenta il presidente Quarta – “ma credo si stia esagerando con le polemiche. L’alternativa sarebbe stata non partire per Ischia e perdere la gara a tavolino. Io sono tifoso da sempre e la gente lo sa. Sinceramente non mi aspettavo queste reazioni anche se capisco quanto sia importante per i nostri supporters la brindisinità. Del resto abbiamo voluto chiamare questa società ‘città di Brindisi’ proprio per mettere in risalto la nostra appartenenza a questa terra. L’unica cosa che mi dispiace è il fatto che lo scorso anno son successe cose molto più gravi ma non ho visto tutto questo accanimento”. Insomma dopo il caso – biglietti, un’altra tegola per questa neonata dirigenza che sta assaggiando immediatamente quanto sia difficile gestire il cosiddetto ‘giocattolo calcio’.
Commenti