Ciullo: "Dobbiamo tirare fuori gli artigli e mostrare chi siamo"
Mister Totò Ciullo alla ripresa degli allenamenti ha la possibilità di commentare la sconfitta nel derby con il Monopoli, vista l'impossibilità a parlare nell'immediato post partita a causa della squalifica per un turno.
Il Monopoli nelle seconda frazione ha rallentato i ritmi, non siete riusciti ad opporvi.
Spezzettavano il gioco in continuazione, noi non abbiamo alzato il ritmo. Ci sono state delle occasioni che non abbiamo sfruttato al meglio, come il lancio di Marsili su Loiodice che anziché andare dritti in porta ci siamo allargati o l'azione dall'altra parte con Pellecchia, che oggi non ci sta dando quello mi aspetto da lui. In queste occasioni potevamo fare meglio. Non mi è piaciuto l'atteggiamento perché non è il Brindisi che voglio io. La partita si può anche perdere ma con le proprie forze, tanto che alla fine devi dire anche 'bravo' all'avversario.
La squadra sfrutta poco i propri punti di forza, gioca poco sulle fasce:
É dove stiamo cercando di lavorare maggiormente e dove mi aspetto di più. Se ci proponiamo con Loiodice e Pellecchia è normale che voglio tanto da loro. Se ho due attaccanti più loro sugli esterni, voglio qualcosa di più dalla manovra, soprattutto se giochiamo con il Monopoli che si è schierato con un 4-3-1-2. Dovevamo sfruttare di più le fasce laterali e non l'abbiamo fatto. Da loro (Pellecchia e Loiodice, ndr) mi aspetto tanto e mi auguro che arrivi subito.
Domenica arriva il Taranto, forse arriva nel momento peggiore per entrambe le formazioni.
Peggiore no, per me è migliore perché veniamo da una sconfitta e voglio vedere quanto siamo bravi a tirare fuori gli artigli e cercare di mostrare chi siamo. Non voglio aspettare altre partite per capire chi siamo, è in questa che voglio dimostrare che possiamo giocare con tutti. Se non siamo bravi in questo, dobbiamo renderci conto che non siamo all'altezza della situazione ma non credo, sono sicuro che domenica i ragazzi avranno voglia, come ce l'ho io, di ritornare sulla nostra strada.
C'è un ritardo di preparazione?
Non è questo il problema, ci dobbiamo rendere conto, tutti quanti, dell'importanza del momento e delle gare. Se vediamo il match con il Matera, è stato un incontro che abbiamo giocato benissimo, non abbiamo sbagliato quasi niente e siamo stati bravi a fare la partita contro una squadra importante. Quando partiamo facciamo male, quando una squadra parte e si presenta con quattro o cinque elementi in area di rigore, poi magari non le sfrutta, dimostra che non è una questione fisica. Gambino, Cacace e Liotti stanno dimostrando che non è un fatto di preparazione, penso che ci dobbiamo applicare di più e tirare fuori la personalità.
É una squadra un po' troppo Gambino dipendente in questo momento?
Diciamo di sì perché è il giocatore che sta facendo la differenza nel reparto avanzato e sta facendo gol. Non ci dobbiamo nascondere ma di questo sono contentissimo perché se ho preso Gambino, e l'ho voluto a tutti i costi, è perché ero sicuro del tipo di giocatore, infatti, sta facendo quello che mi aspettavo. Me lo aspettavo anche dagli altri, li ho portati a Brindisi per lo stesso motivo, per questo sono fiducioso e convinto che mi daranno quello che mi aspetto.
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