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Brindisi in silenzio stampa, Roma: 'Penalizzati anche dagli arbitri'
Il Brindisi FC esprime profonda delusione per l’esito della gara di ieri contro il Costa d’Amalfi, un pareggio che lascia l’amaro in bocca non solo per il doppio vantaggio non concretizzato, ma soprattutto per l’ennesima direzione arbitrale che ha influito sull’andamento della partita. Decisioni discutibili, culminate in un rigore assegnato nel finale con motivazioni quantomeno opinabili, hanno nuovamente penalizzato la squadra mettendo a dura prova il percorso verso la salvezza.
«Abbiamo accettato di giocare questa stagione con una zavorra di 14 punti per colpe non nostre - dichiara il presidente Giuseppe Roma - e nonostante questo, abbiamo lottato con dignità per rimettere in carreggiata il nostro campionato. Tuttavia, oltre alle difficoltà oggettive, ci siamo trovati più volte a dover fare i conti con decisioni arbitrali che ci hanno sottratto punti preziosi. Anche ieri, la qualità della direzione di gara ha lasciato molto a desiderare e non possiamo restare in silenzio di fronte a episodi che compromettono la regolarità della competizione».
A tal proposito, il presidente Roma ha inviato una lettera al coordinatore del Dipartimento Interregionale, Luigi Barbiero, e al presidente del Comitato Regionale Puglia LND, Vito Tisci, per esprimere il proprio disappunto circa la qualità delle direzioni arbitrali che il Brindisi FC ha dovuto affrontare in questa stagione. «Non è solo la gara di ieri, ma una catena di episodi che hanno inciso sul corso del campionato, aggiungendosi alle difficoltà oggettive di una stagione già segnata dalla pesante penalizzazione. Chiediamo rispetto per il nostro impegno e per il nostro diritto di giocarci la salvezza in condizioni di equità».
Al netto di queste considerazioni, il Brindisi FC è consapevole che serve un cambio di passo da parte della squadra. «A dieci giornate dal termine, ci aspettiamo molto di più dai giocatori e dall’allenatore - prosegue Roma - perché la salvezza è ancora possibile e vogliamo, dobbiamo crederci fino all’ultimo, insieme ai nostri tifosi. È il momento di dimostrare carattere e lucidità, senza alibi».
Per consentire alla squadra di preparare con la massima concentrazione la delicata sfida di domenica prossima contro il Martina, la società ha deciso di adottare il silenzio stampa per giocatori e staff tecnico.
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