Calcio

Fumogeni e petardi dalla curva del Lecce, Daspo per un tifoso del brindisino

07.03.2022 11:37

FONTE: BRINDISIREPORT.IT

Il rientro in curva degli Ultrà Lecce, avvenuto in occasione della gara interna con il Crotone (24esima giornata di serie B, 3 a 0 il finale per i salentini), ha riportato un clima più festante sugli spalti nella corsa verso la promozione, ma è stato accompagnato anche da una fitta accensione di fumogeni e petardi, lanciati verso il parterre. E a farne le spese, per il momento, è stato un giovane sulla trentina d’anni della provincia di Brindisi, che gravita nel mondo ultras giallorosso.

Identificato dopo una serie di visioni ripetute dei filmati, nelle scorse ore al giovane è stato notificato il Daspo. Il provvedimento amministrativo che gli vieta di assistere alle manifestazioni sportive, in questo caso senza obbligo di firma, avrà durata di un anno.

Bombe carta e torce, nell’occasione della gara con il Crotone, sono costate una sanzione di ben 5mila euro all’Unione sportiva Lecce. E non è tutto. Perché la giornata successiva, in cui il Lecce ha giocato di nuovo fra le mura amiche, con il Cittadella, perdendo per 2 a 1, il copione si è ripetuto. E così, “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni fumogeni e petardi”, il giudice sportivo ha comminato una nuova ammenda al club di via Costadura, questa volta ancor più salata, di 6mila euro.

Nel caso della partita disputata con il Crotone il 20 febbraio scorso, gli agenti della Digos della Questura del Lecce, dopo la visione di vari filmati, hanno ritenuto che il 30enne si possa al momento attribuire il lancio di almeno uno dei diversi petardi che sono esplosi fragorosamente sulla pista al di sotto della curva. Ma le indagini, quasi sicuramente, non finiranno qui. Va da sé ipotizzare che sia sul versante della stessa gara con il Crotone, sia su quello della successiva con il Cittadella, del 23 febbraio, si stia cercando di risalire a ulteriori responsabilità.

A causa della riduzione della capienza degli stadi imposta per la pandemia di Covid-19, il gruppo portante degli Ultrà Lecce aveva deciso di non presentarsi in curva nord. La decisione è stata rivista quando il Governo ha stabilito un ampliamento fino al 75 per cento della capienza. E così, con il Crotone sono ritornati vessilli, cori e, appunto, fumogeni e petardi, questi ultimi da sempre usati come forma di coreografia dalle tifoserie organizzate, nonostante i divieti, visti i rischi che soprattutto le bombe carta possono comportare. 

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