Brindisi, Valentini: "Ci preoccupa il terreno di gioco, bisogna intervenire subito"

Quest'oggi il Brindisi ha ricevuto il benvenuto nel mondo dei professionisti dal presidente della Lega Pro, Matteo Marani. A Firenze c'è stato un incontro con tutti i club neopromossi in Serie C, tra cui quello del presidente Daniele Arigliano. Un'occasione per confrontarsi subito con altre realtà professionistiche. Intervenuto a "Il biancazzurro", il dg Pierluigi Valentini ha riassunto ciò che è avvenuto quest'oggi nella sede della Lega Pro: "Non ci si ferma mai. È stato un incontro per le società neopromosse, ci ha accolto il presidente Marani. Ci sono stati vari interventi da parte di tutti i settori della Lega Pro, dai diritti TV all'impiantistica. È stato un incontro proficuo. Abbiamo preso atto che sarà un mese pieno di lavoro. Entro il 20 giugno va presentata l'iscrizione".

Inoltre, Valentini ha fatto il punto anche sulla questione stadio. E' vero che il Brindisi, avendo vinto il campionato di Serie D, ha a disposizione una proroga fino che scadrà l'1 febbraio per adeguare il "Fanuzzi" al professionismo. Tuttavia, ci sono degli interveni improrogabili, come ad esempio il manto erboso: "Il problema che più ci preoccupa - afferma il dg del Brindisi - è il terreno di gioco. Va trovata una soluzione definitiva. Entro una decina di giorni devono iniziare gli interventi. Aspettiamo l'insediamento della nuova amministrazione comunale. Quest'anno, in una situazione emergenziale, noi come club ci siamo fatti carico di un esborso importante per compiere gli interventi sul terreno di gioco. Tuttavia, bisogna ricordare che non siamo noi i proprietari dello stadio. Se il manto erboso non dovesse essere adeguato in tempo rischieremo di dover disputare le gare interne di Serie C lontano dal Fanuzzi".

Infine, Valentini ha parlato anche della prossima stagione dei biancazzurri: "Questa settimana avremo un incontro societario per ultimare la stagione in corso e, inoltre, ci imporremo un budget per la prossima stagione. Dopo di che, penseremo alla nomina di un segretario generale e del direttore sportivo, ruoli fondamentali per affrontare la Lega Pro. Infine, parleremo con Danucci. L'intenzione è di continuare con lui il percorso iniziato quest'anno. Abbiamo sensazioni piuttosto positive in merito. Sentiamo addosso una grossa responsabilità. Vogliamo far bene, non vogliamo deludere i tifosi. Ci aspetta una Serie C competitiva e allo stesso tempo elettrizzante. Sembra più una B2. Non vediamo l'ora di confrontarci con queste società, sia in campo che fuori. Il prossimo anno vogliamo arrivare ai 100 partner commerciali. Un obiettivo importantissimo se solo pensiamo in che condizioni versava il Brindisi due anni fa. Allargare la società? Se dovessero palesarsi imprenditori che come noi amano il Brindisi e che abbiano al centro il benessere del club, sarebbe sicuramente oggetto di valutazione. Mi auguro che il pubblico trascini la squadra sin dalla prima giornata. La Serie C è un bene da salvaguardare. È un patrimonio di tutta la città".