Miggiano (all. primavera Napoli): "sarei contento di allenare il Brindisi ma.."
Potrebbe essere Roberto Miggiano il prossimo allenatore del Brindisi. L’ex tecnico della primavera del Napoli, amico fraterno di Walter Mazzarri, però, non conferma, anche se ammette che gradirebbe questa scelta: “Non c’è stato ancora nulla di concreto. Non capisco come abbiate fatto ad arrivare a me. In ogni caso non accetterei mai una squadra di Serie D, ma per Brindisi potrei fare un’eccezione, vista l’importanza della piazza”.
D. E’ vero che lei è molto legato con Romualdo Corvino?
R. Ho vinto un campionato col padre quando giocavo nel Lecce. Sono molto legato a Pantaleo e, dunque, anche al figlio.
D. Che pensa di Brindisi?
R. E’ una piazza importante. La conosco. Non nascondo che mi farebbe piacere ma, al momento, non c’è stato nulla. Non ho avuto colloqui con la proprietà. Ripeto, io sono un professionista. Ho qualche trattativa aperta e le valuterò attentamente.
Miggiano quando ha allenato la Primavera del Lecce ha lanciato calciatori come Ledesma, Bojinov, Vucinic e Pellè.
CARRIERA:
Giocatore
Ricopriva il ruolo di difensore; è noto soprattutto per aver vestito le maglie diLecce, in Serie A e Avellino in Serie B. Ha giocato anche con Acireale,Salernitana ed Empoli.
Nella massima serie ha collezionato 40 presenze e 2 marcature (entrambe contro il Pisa).
Allenatore
Inizia nel settore giovanile del Lecce allenando prima gli allievi nazionali fino algennaio 2006 e poi la primavera fino al termine della stagione. Con gli allievi nazionali vince il campionato italiano, lanciando il giovane salentino Gianmarco Ingrosso, che arrivera' sino in prima squadra.
Nel gennaio 2007 subentra a Francesco Zanoncelli sulla panchina dellaGiacomense ed in seguito a una serie di buoni risultati, porta i ferraresi ai play-offgrazie al quinto posto conseguito in campionato.
Nel corso della stagione successiva viene chiamato dalla Paganese in C1 per sostituire Andrea Chiappini e riesce a risollevare la squadra da una lunga striscia di risultati negativi, concludendo la stagione con una sofferta ed insperata salvezza.
Ai nastri di partenza della stagione successiva è l'allenatore della Pistoiese in Lega Pro Prima Divisione. La proprietà, che a fine anno chiuderà per fallimento, lo esonera il 28 ottobre, ma la squadra verrà comunque retrocessa anche sul campo.
Il 28 giugno 2010 viene assunto come allenatore della squadra Primavera del Napoli,[1] incarico che ricopre per una stagione.
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