Disabile, senzatetto. Gira il mondo ma a Brindisi non trova aiuto

24.10.2012 10:36

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Una storia triste. Molto triste. Un racconto di emarginazione e solitudine. Protagonista Alex, un disabile tedesco di 62 anni. Ha perso entrambe le gambe a causa di un incidente ma questo non gli ha impedito di viaggiare. Alex è un senzatetto. Vive in povertà, mangia quando e dove può, grazie alla generosità dei cittadini che incontra. Qualche settimana fa è partito dalla Germania per andare nel Salento. Non ci ha svelato il motivo. Con lucidità racconta di essere un artista e parente di Beethoven. In questo lungo viaggio, durato settimane, l’avventura più difficile gli è capitata a Brindisi. Giunto in città ieri mattina, non ha trovato né un’associazione, né un volontario pronto ad ospitarlo. Nessuno aveva posti. Troppi immigrati, evidentemente, in città. Alex è anche malato. Ha aspettato invano dieci ore in Piazza Cairoli, fino all’arrivo di due poliziotti che sono diventati i suoi angeli custodi. Gli hanno proposto di andare in ospedale ma non ha voluto perché teme che i medici possano impedirgli di proseguire il suo viaggio. Ha voluto dormire in stazione. Unico ricovero aperto a quell’ora. Brindisi non ha risposto questa volta. Peccato.

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