Brindisi senza pace: si dimette il Presidente Manzo: "Mi hanno nascosto i libri contabili"
Fine della corsa per Lorenzo Manzo alla presidenza del Brindisi Calcio. Il massimo dirigente biancazzurro ha rassegnato le proprie dimissioni dopo appena otto mesi di gestione. In una nota si legge: “il sottoscritto Lorenzo Manzo in qualità di Presidente della A.s.d. Brindisi comunica le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica. Ho maturato questa decisione a seguito delle ultime vicissitudini interne e avendo preso coscienza della impossibilità, per colpa a me non imputabile, di realizzare gli obiettivi che mi ero posto a inizio mandato e quello che, a quanto pare, risulta essere un progetto non condiviso. In questi mesi ho messo passione e dedizione, nonostante i miei tanti impegni lavorativi, ma non ho trovato alcun riscontro o appoggio. Non ho avuto l’appoggio delle istituzioni a cui avevo perfino offerto di ristrutturare il Fanuzzi gratuitamente, le quali non mi hanno neanche dato risposta. Non ho avuto l’ appoggio di voi associati, fino ad oggi, giorno in cui si è consumato uno strappo non più sanabile in quanto mi è stato impedito di visionare libri e scritture contabili. Per tutti questi motivi, lascio con grande dolore e con tanta stanchezza, ma con la consapevolezza di non aver nulla da rimproverarmi. Lascio ad altri il compito di giudicare. Spero che questa città possa, in un futuro non troppo lontano, trovare le soddisfazioni che anche io auspicavo”.
Accuse pesantissime quelle lanciate da Manzo, soprattutto nel passaggio in cui dichiara che “gli è stato impedito di visionare libri e scritture contabili”. I dirigenti rimasti in carica stanno cercando di avvicinare nuovi soci.
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