Tutti in piazza per salvare la Provincia di Brindisi
Riordino delle province. Le polemiche non si fermano. Il “Comitato Amici della Provincia di Brindisi- Brindisi non si tocca“ attacca: “Registriamo un assoluto silenzio dei parlamentari locali che non hanno prodotto alcuna iniziativa in difesa della Provincia di Brindisi. Abbiamo invece assistito a riposizionamenti e trattative politiche per annettere Brindisi a Lecce o a Taranto”. Secondo il comitato “la soppressione della Provincia di Brindisi e la sua annessione ad altri territori provocherà mette circa 1000 posti di lavoro sono a rischio con la chiusura della Provincia, della Santa Teresa, Questura, Camera di Commercio, Motorizzazione, Provveditorato e con i possibili ridimensionamenti di Tribunale, ASL e ARPA”. Preoccupazione anche per Cittadella della Ricerca, Biblioteca Provinciale, Museo Provinciale. Il Comitato teme inoltre che i cittadini dovranno recarsi in uffici trasferiti in realtà lontane per le proprie esigenze. Infine l’appello: “Non tutto è perduto, il decreto legge deve essere ancora convertito in legge e noi pretendiamo una forte opposizione dei parlamentari del territorio che votino no al decreto quando sarà portato in Parlamento per la conversione in legge”. In ogni caso è stata organizzata una manifestazione Sabato 15 Dicembre alle ore 17 con raduno dinanzi al piazzale della Stazione FS. All’iniziativa hanno già aderito Cobas, Sì Democrazia, Brindisi Bene Comune, Sviluppo e Lavoro, UDS (Unione degli Studenti) Curva Sud “Michele Stasi”, Associazione sportiva “Pro Brindisi”, Associazione “Il Faro”, Associazione Culturale Onlus Italia-Turchia “Teodoro D'Amasea”.
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