Happy Casa Brindisi, impresa a Pistoia: speranze di salvezza ancora vive
Domenica prossima al PalaPentassuglia arriva Venezia
L’Happy casa Brindisi compie l’impresa a Pistoia, nel PalaCarrara si impone su l’Estra, 96 – 90 e tiene vive le speranze di salvezza, grazie anche dai risultati favorevoli degli altri campi con le sconfitte di Pesaro che perde sabato nell’anticipo con Tortona, e Treviso battuta nel derby da Venezia.
Contro Pistoia è stata una gara giocata con tanta intensità, da una parte e dall’altra, sempre grande equilibrio con i toscani che hanno provato più volte ad allungare ma Brindisi è stata brava a rientrare. Il primo quarto vede subito l’Estra precisa in fase offensiva con i canestri di Willis e Moore, mentre Brindisi ha più distribuzione dei punti a referto con otto uomini utilizzati da Dragan Sakota. La frazione si chiude sul 25 pari. Nel secondo tempino si gioca punto a punti nei primi minuti, poi, coach Brienza trova il miglior quintetto con Ogbeide che fa la voce grossa sotto canestro e Moore che scalda ancora la mano. I padroni di casa scrivono un parziale di 11 – 0 portandosi in doppia cifra di vantaggio. Da parte sua, coach Sakota deve ricorrere al time out per fermare l’energia dei pistoiesi. È Laquintana l’uomo in più per i biancoazzurri, esce dalla panchina e suona la carica per i suoi spingendo il contropiede e mettendo a segno punti importanti. Il contro break è bello e pronto, con l’Happy Casa che risponde con un 8 – 0 per riaprire la sfida. Sul finale del tempino c’è anche Washington che segna triple e canestri dalla media riportando la parità alla pausa lunga, 49 – 49.
Quando si torna in campo Brindisi è carica, difende in maniera intensa e in attacco tira con percentuali migliori dei primi venti minuti con Pistoia che va sotto nel punteggio. Senza Moore chiamato in panca per il quarto fallo commesso, i toscani hanno un leggero momento di smarrimento, ma basta poco per riprendere il vantaggio. Ancora una volta, la squadra di Brienza, piazza un break che allontana la New Basket, e al trentesimo sono nove i punti di ritardo per i pugliesi, 75 – 66.
Nell’ultima frazione però la voglia di vincere dei brindisini è troppa, Laquintana continua a creare dal palleggio con Sneed che prende la squadra per mano supportato da un Bartley a fasi alterne. Il lavoro sporco di Smith e Lombardi non passa in secondo piano, anzi, proprio Lombardi realizza una tripla pesantissima che dà il via al vantaggio biancoazzurro. Brindisi allunga, tiene a distanza gli avversari e concede solo i punti nei secondi finali, a partita praticamente chiusa.
Domenica penultima giornata con l’Happy Casa che ospiterà la Reyer Venezia nel PalaPentassuglia, inutile dire che il palasport di contrada Masseriola dovrà essere la bolgia infernale di sempre per spingere Riisma e compagni ad un’altra vittoria e continuare a sperare nel sogno salvezza.
A cura di Francesco Guadalupi
Commenti