Anche a Battipaglia un bel Brindisi
Battipagliese-Brindisi=1-1 (Serie D Girone H - 31° Giornata - 14° di Rit. – 14.4.2013) Tabellino Battapagliese (4-3-3): Carotenuto, Pappalardo, Fiorillo, Sasso, Magliano, Itri, Sorrentino, Pivetta (18’st Auricchio), Volzone, Cammarota, Odierna (23’st Di Vece). A disp.: Primadei, Fardello, Botta, Barra, Picarone. All.: Mr. Emilio Longo. Brindisi (4-3-3): Novembre, Bove, Staiano, Sireno, Frasciello, Cacace, Mariano (12’st Manco), Laboragine, Sireno (38’st Fusco), Albano (10’st Greco), Pellecchia, Tedesco. A disp.: Agostini, Mirabet, Mboup, Procida. All.: Mr. Salvatore Ciullo. Arbitro: Sig. Vercigli di Valdarno. Reti: 20’st Pellecchia (Bri), 24’st Sorrentino (Bat). Note: temperatura primaverile, terreno in erba sintetica, ammoniti Mariano, Cacace e Staiano (B), Itri (Bat), angoli 5-3 per il Brindisi, recupero 3'pt, 5'st, circa 700 spettatori di cui 50 provenienti da Brindisi. Battipaglia – Un Brindisi motivato e carico ottiene in trasferta 1 punto pesante in chiave-salvezza contro l’altalenante Battipagliese di Mr. Longo (a quota 40 in classifica, reduce da tre sconfitte consecutive e anch’essa in cerca della permanenza, obiettivo stagionale dei bianco-neri salernitani, trascinati sinora dall’attaccante Sorrentino, 15 reti all’attivo sinora ed a segno anche oggi, come all’andata) nel delicato scontro diretto valido per la 31° Giornata (quartultima), dopo l’importante successo ottenuto contro il Sant’Antonio Abate. Primo tempo di netta marca bianco-azzurra. Dopo il brivido in apertura corso al 6’ sul colpo di testa alto da parte di capitan Cammarota, è, infatti, il Brindisi, ben messo in campo e superiore tecnicamente, a costruire e a sprecare nitide occasioni, in particolare con l’ispirato Pellecchia (al 24’ sinistro al volo rasoterra a lato di un soffio ed al 35’ con un tiro a giro fuori ancora di un niente) e con il generoso Albano (al 22’ con un pericoloso colpo di testa parato ed al 42’ con un clamoroso salvataggio quasi sulla linea di un difensore campano sul suo tiro a colpo sicuro). Novembre, dal canto suo, non corre seri pericoli, ma al 20’ si fa male alla mano sinistra e resta, stoicamente, in campo, anche per non scompaginare i piani tattici di Mr. Ciullo. Il primo tempo, divertente e giocato su ritmi vertiginosi, anche in considerazione del primo caldo stagionale, si chiude, dopo 3’ di recupero, sullo 0-0, ma con gli ospiti che possono recriminare di più. Nella ripresa, squadre invariate e stesso tema tattico, con la prima occasione capitata al 1’ a Sorrentino (destro a giro alto), ma con i biancoazzurri poi ancora protagonisti, nonostante l’infortunio ad Albano (uscito al 10’ e rilevato da Greco). Mr. Ciullo, poi, al 12’ sostituisce anche Mariano con Manco, mentre Mr. Longo risponde al 18’ con il cambio tra Pivetta e Auricchio. Al 19’ ancora Pellecchia sciupa da sottomisura sul bel cross dalla sinistra del solito Laboragine, ma il gol è nell’aria e, così, arriva puntuale 1’ dopo, con capitan Laboragine che supera 4 avversari e poi inventa un assist rasoterra per lo stesso n. 10, bravissimo a centrare l’angolino alto alla destra di Carotenuto per il meritato 1-0 che fa esplodere il settore ospiti. Al 23’, allora, Mr. Longo tenta il tutto per tutto inserendo Di Vece al posto di Odierna. Al 24’, però, c’è il rocambolesco pareggio dei bianconeri campani (quasi mai affacciatisi dalle parti di Novembre), con il “tap-in” vincente di Sorrentino dopo un miracolo di Novembre sulla sforbiciata di un avversario sugli sviluppi di un gran tiro da fuori deviato prima da un difensore e poi dallo stesso n. 1 brindisino sulla traversa. Uno a uno, quindi, e tutto da rifare per i bianco-azzurri adriatici, andati, tuttavia, ancora vicini al gol con i vari Tedesco, Frasciello e Sireno e bravi, comunque, a gestire (a differenza di tante altre partite, terminate con sconfitte immeritate subite in rimonta) nel finale il risultato di parità, sempre importante perché colto in trasferta e utile per proseguire la striscia di risultati positivi in vista della salvezza, ormai sempre più vicina alla luce pure dei risultati maturati sugli altri campi. Domenica prossima, infine, il Brindisi (ora a +4 dal Nardò, quintultimo) affronterà il fanalino di coda Potenza al “Fanuzzi”, in un derby sempre sentito e che, a 3 sole giornate dalla fine della stagione, potrebbe essere decisivo per il raggiungimento della matematica certezza della salvezza diretta. Ferdinando Garramone
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