Brindisi, è il momento della verità

 Il Brindisi è davanti al bivio, vincere o andare in Eccellenza. 
E vincere potrebbe non bastare, se l’Acerrana – sest’ultima in classifica – dovesse vincere. A quel punto la distanza dalla prima posizione playout diventerebbe incolmabile nelle quattro gare restanti, pertanto la sfida odierna assume dei connotati di importanza elevatissima. 
I rimpianti per questa stagione sono tanti, a partire dalla costruzione estiva della squadra per arrivare al cambio radicale di ottobre e l’avvento di mister Ragno con i nuovi innesti. Una rivoluzione mai totalmente riuscita se pensiamo alle diverse occasioni perse dai biancazzurri, tra le quali spicca proprio quel “maledetto” 3-2 sul campo dell’Acerrana maturato nei minuti finali con il Brindisi in vantaggio al 90’ 1-2.  Con quei tre punti, solo con quelli, oggi la stagione degli adriatici avrebbe avuto tutt’altro significato, ma tant’è. 
Inutile piangere sul latte versato, la vita è fatta di occasione da saper cogliere al volo e il Brindisi ha avuto il grande demerito di perdere non uno, ma vari treni passati per sollevarlo da questa drammatica (ennesima) stagione. 
Avversario di oggi un Ugento in salute che venderà cara la pelle al “Fanuzzi”, quell’Ugento che ha battuto il Brindisi 3-0 nella gara di andata e che ha dato filo da torcere domenica scorsa alla corazzata Casarano. Il Brindisi è avvisato.
Appuntamento ore 15.00. 
LUIGI RUBINO