Coronavirus: Oggi si decide il futuro della Serie C
La Serie C si avvicina a grandi falcate alla sua chiusura anticipata. E per il primo passo è questione di ore. L’Assemblea delle società di Lega Pro in programma oggi sarà infatti fondamentale per approvare la decisione da presentare sul piatto del Consiglio Federale (rinviato a data da destinarsi). L’appuntamento in videoconferenza segue il Consiglio Direttivo del 5 maggio scorso, in cui l’organismo della terza serie ha stabilito “l’impossibilità della ripresa del campionato di Serie C, come hanno confermato anche i 60 medici sociali dei club“. Una soluzione, questa, che apre la strada a riflessioni su promozioni (3 o 4?), retrocessioni (bloccate?) e natura stessa della categoria. Che con tutta probabilità sarà oggetto di una riforma dai contorni ad oggi incerti.
SERIE B A 40 SQUADRE, GHIRELLI TUONA: “FAKE NEWS”
Ieri il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha bollato come fake news l’ipotesi di una futura Serie B a 40 squadre: “Essendo una persona perbene, rispondo in modo civile: nessuna idea più fantasiosa poteva essere partorita” – ha dichiarato a Italpress – “Non esiste semplicemente. Senza il volere e la decisione dei sessanta presidenti di Serie C non si va da nessuna parte”. E ancora: “Noi faremo le riforme in accordo con il presidente federale Gabriele Gravina, mostrando il meglio di chi ragiona a sistema”. Sulla stessa linea il dg biancorosso Vlado Borozan, che ha definito “incosciente, inattuabile e impossibile” una riforma secondo la scansione “B1-B2-dilettantismo”.
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