Il Catania e gli ultimi dubbi di Lucarelli...
FONTE: Ruggero Tracuzzi - catanista.eu
Dovrebbe ripartire dalle sue certezze tattiche Cristiano Lucarelli domani sul campo neutro di Brindisi contro la Virtus Francavilla, con quel 3-5-2 che tanto ha convinto con il Lecce dopo i due mezzi passi falsi commessi nelle due gare iniziali.
E se sul piano tattico, come detto, sembrano davvero non esserci dubbi, diverso è il discorso per quanto riguarda l’aspetto individuale; rispetto al 3-0 del Massimino contro i salentini di sabato scorso potrebbe infatti trovare spazio Semenzato dal primo minuto, in luogo di Esposito, per agire come esterno dei “cinque” sulla corsia di destra. Marchese dovrebbe agire da dirimpettaio sull’out mancino dopo l’ottima prestazione – condita dal gol del 2-0 – dell’ultima gara. Sono poi due i centrocampisti apparentemente certi di una maglia da titolare, ossia i due ex da serie A Lodi e Biagianti; il capitano degli etnei, anche lui in gol contro il Lecce, sembra aver ritrovato una forma fisica adeguata per sostenere i ritmi della serie C, con il regista campano al suo fianco pronto a sfornare assist come quello servito a Marchese sabato scorso, giocata che ha coronato una partita di altissimo livello sia sotto il punto di vista qualitativo che sotto quello della quantità.
Dubbi per quanto riguarda l’ultima maglia da assegnare in mezzo al campo; Caccetta ha dimostrato di poter offrire garanzie a livello di intensità e recupero palloni, senza però riuscire a incidere negli ultimi venti metri. Possibile, dunque, che Lucarelli decida di schierare un uomo più offensivo – Di Grazia e Mazzarani su tutti – nella speranza di poter creare superiorità numerica a ridosso dell’area di rigore avversaria sfruttando gli inserimenti. Improbabile che il ruolo possa essere ricoperto da Russotto, sembrato ampiamente a proprio agio da seconda punta contro il Lecce. Attenzione, infine, a una possibile soluzione inattesa, con il numero 7 pronto a supportare da trequartista le due punte, in vista di un potenziale 4-4-2 schierato da D’Agostino dall’altra parte.
Una maglia per tre uomini in una partita delicatissima per i rossazzurri, attesi nuovamente da una risposta degna di nota nelle partite giocate lontano da casa, vero e proprio punto debole degli etnei nelle scorse stagioni.
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