Il Gip: "Vantaggiato non era solo"
Quello che era un semplice sospetto sta prendendo sempre più consistenza. Giovanni Vantaggiato non avrebbe agito da solo. Secondo il gip del Tribunale di Lecce, Ines Casciaro, dalle indagini emerge "la presenza di altre persone sul luogo del delitto almeno nelle fasi preparatorie". Esisterebbero quindi dei complici che lo avrebbero aiutato ad attuare il suo piano. La circostanza, si legge nell'ordinanza di custodia cautelare, sarebbe confermata dalle dichiarazioni dell'indagato e da testimoni.
Nell'ordinanza si cita la testimonianza di una persona che ha dichiarato di aver notato verso l'1 e 30 del 19 maggio nei pressi del chiosco "un uomo che spingeva un bidone della spazzatura”. La descrizione della corporatura e dell'abbigliamento fatta dal testimone non coincide con la fisionomia di Vantaggiato. Dunque, sarebbe un’altra persona. Questa circostanza unita al fatto che l'arrestato più volte nel corso dell'interrogatorio ha utilizzato il plurale e quindi – dice il Gip - "ha implicitamente ammesso la presenza di almeno un altro complice" confermerebbe secondo il magistrato che l'uomo non ha agito da solo.
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