Flora: "guardiamo lontano"
Marcello Chiricallo ha già effettuato più di una settimana di allenamenti con la squadra, Antonio Flora parla della valutazione fatta dal tecnico dopo i primi scambi di opinione: “lui mi ha detto alcune cose, ad esempio che la squadra, a suo dire, non ha grande intensità. Quando lo dice – continua il presidente – fa riferimento al crollo avuto con la Gelbison o la mancata reazione in alcune partite. Lui crede che non sia completa la preparazione atletica e che non sia, quindi, un fatto mentale come credevo. Crede che al momento la resa dei calciatori è al sessanta, settanta per cento. Reputa che sia nel complesso – aggiunge Flora – un organico composto da ragazzi validi, che sia una squadra che può dire la sua anche se non è una cosiddetta corazzata”. Tecnici diversi Chiricallo e Ciullo: “una differenza con Ciullo è che per il nostro ex l’allenatore i giocatori sono tutti titolari, Chiricallo, al contrario, vuole trovare almeno sette, otto giocatori titolari, quindi creare una base di formazione, e sta lavorando in questo senso”. Sul mercato: “ci siamo mossi nei limiti possibili, soprattutto finanziari. I nostri sponsor continuano a non pagare. Avevamo una trattativa con Del Core – ammette il presidente – ma il suo ingaggio era un impegno pesante e poteva costituire una falla. Abbiamo ripiegato sull'integrare gli under come già Ciullo mi aveva segnalato”. Flora spiega come si è arrivato agli ultimi acquisti: “abbiamo lavorato un po’ tutti per portarli qui. Lorito era definito inamovibile e Tufano era richiesto dal Martina ma il Genoa ha deciso di cederlo a noi. Le trattative sono andate in porto grazie ai buoni rapporti che avevamo con le società”. Gli obiettivi della stagione non cambiano: “alla fine di ogni partita tireremo la linea, la classifica in vetta è corta e nel girone non ci sono squadre materasso, nessuno vuole concedere punti. Cerchiamo di guardare lontano, poi a fine campionato vedremo cosa abbiamo fatto”.
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