Brindisi, una vittoria che vale... triplo
Il meritato ritorno al successo del Brindisi, impostosi in dieci e nel finale con l'ostico Real Vico, riscatta in un solo colpo l'inopinato stop di Policoro contro il Real Metapontino, consente ai bianco-azzurri adriatici di avvicinare la vetta della classifica (complici anche i passi falsi del Matera e del Monopoli) e, soprattutto, ridà morale, entusiasmo e fiducia a tutto l'ambiente calcistico locale, destabilizzato dalle ultime notizie extra-calcistiche.
Ripartire, per l'"undici" di mister Ciullo, non era affatto facile, anche in considerazione di come è maturata la terza vittoria interna di fila, giunta al termine di un'autentica battaglia, giocata sul filo dei nervi, sia per la tattica ostruzionistica attuata dai "costieri" campani dopo l'1-1 (siglato da Iovene a metà del primo tempo su assist di Russo, ma con la compartecipazione della disattenta retroguardia di casa), che per la avversa ed irritante direzione arbitrale da parte dell'arbitro Meraviglia di Pistoia, annullata - per fortuna - dalla "perla" di sinistro su punizione del generoso "jolly" Niccolò Greco, classe '93, al terzo anno consecutivo nell'organico bianco-azzurro ed ideale anello di congiunzione tra il "vecchio" ed il "nuovo" Brindisi, giunta come il classico "deus ex machina" a sancire il 2-1 per i bianco-azzurri, rimasti in inferiorità numerica per gran parte della ripresa per l'ingenua espulsione del bomber Gambino, "pescato" dall'arbitro nello spintonare via prima di un corner un Maraucci in versione provocatore (già protagonista di uno scambio di colpi proibiti al 1' con De Martino su cui il direttore di gara ha "sorvolato"), ma continuamente martoriato da difensori avversari rimasti impuniti e, comunque, a segno (per l'11° volta in 10 partite) con un altro perentorio colpo di testa che aveva aperto le marcature in avvio di partita.
Il 10° turno di Andata ha riservato diverse sorprese: solo il Taranto, per quanto concerne le cd. "grandi", si è imposto per 2-1 sul non facile terreno del Gladiator, ma, per il resto, il Matera è crollato nel derby lucano con il Francavilla di Lazic, il Monopoli è stato sconfitto per 3-2 dalla Gelbison, il Marcianise non è andato oltre lo 0-0 nel derby campano con la Puteolana, mentre la lanciatissima Turris ha dovuto registrare il primo pari interno, peraltro in rimonta, con il Manfredonia, prossimo avversario del Brindisi in campionato (domenica 10 p.v. al "Miramare" per la 11° Giornata).
La formazione bianco-azzurra, in occasione del delicato derby esterno con i sipontini, sarà rimaneggiata (di certo priva del capo-cannoniere, oltre che del suo allenatore), ma, dopo un terzo del torneo, è da ritenersi a tutti gli effetti una delle squadre in grado di recitare un ruolo da protagonista in questa intensa stagione agonistica, condizionata, peraltro, dalla vicenda della esclusione del Nardò, alla quarta rinuncia a scendere in campo ed ufficialmente estromesso dal torneo.
La classifica del Girone H, per l'effetto, subirà delle variazioni, dato che le squadre che hanno già incontrato la compagine neretina si vedranno decurtare i punti ottenuti sul campo, ma, per contro, le formazioni che avrebbero dovuto ancora affrontare il Nardò dalla prossima settimana osserveranno una sosta forzata.
Una giornata "pro-Brindisi", in definitiva, che conferma l'equilibrio in vetta alla graduatoria e che rilancia le ambizioni di vertice del sodalizio bianco-azzurro.
Questa, ad ogni buon conto, la nuova classifica del Girone H:
Marcianise 20 Monopoli 19 Matera 18 Turris 17* Brindisi 16* Taranto 16 Gladiator 11 Real Vico 11* M. Keller 11* Bisceglie 11* Francavilla 11 Gelbison 10 Manfredonia 10* San Severo 9* Puteolana 8* Grottaglie 7* Real Metapontino 7* Nardò (Retrocesso) (*) Già osservato un turno di riposoFerdinando Garramone
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