Deturpata duna in località Torre Pozzella: Tre persone denunciate
Danneggiamento, distruzione e deturpamento di bellezze naturali. Sono questi i reati contestati dai militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Brindisi ai responsabili dello sbancamento di un cordone dunale in località Torre Pozzella del comune di Ostuni (BR).
L’attività svolta nella giornata di ieri, a tutela dell’ambiente marino e costiero, è scaturita da segnalazioni telefoniche pervenute presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Brindisi e da un articolo pubblicato su una locale testata giornalistica on-line ed ha permesso di accertare il deturpamento di un cordone dunale presente sulla proprietà privata dove sorge un villaggio turistico, al confine con il demanio marittimo.
Il cedimento che ha interessato il cordone dunale alto circa 4 metri per una lunghezza di 13 metri circa, è stato causato da mezzi meccanici utilizzati per la pulizia della spiaggia in concessione ad un villaggio turistico.
Ai militari intervenuti è apparso subito evidente l’improprio uso dei mezzi utilizzati per la pulizia dell’arenile, che operando a ridosso dell’apparato dunale ne provocavano il cedimento. Successivamente la sabbia franata, verosimilmente, sarebbe stata distribuita e livellata sull’arenile circostante. Evidenti risultavano inoltre i danni provocati alla vegetazione presente.
Le dune costiere rappresentano un importante ecosistema e svolgono un ruolo importante nella difesa della costa. Sono infatti un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e costituiscono un consistente deposito di sabbia per il naturale ripascimento delle spiagge e pertanto devono essere tutelate.
Tre le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, il responsabile del villaggio turistico e i due responsabili della ditta appaltatrice dei lavori per la pulizia della spiaggia in concessione.
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