Enel Basket, niente processi, ma serve più determinazione
Si sono ritrovati stamani (n.d.r. martedì) in palestra tecnici e giocatori dell’Enel Basket Brindisi dopo la bruciante sconfitta subita domenica scorsa a Varese. Si è trattato del terzo passo falso consecutivo dopo 4 giornate di campionato: un ruolino di marcia che, per la verità, nessuno si aspettava. Però, non è il caso di aprire processi: siano solo all’inizio del torneo di serie A. In ogni caso, prima in casa con Reggio Emilia e poi soprattutto a Varese, la squadra è andata vicinissima alla vittoria. Mancanza di determinazione, solo sfortuna o cos’altro?
Per Meo Sacchetti, allenatore dell’Enel Basket, ha inciso in maniera determinante la stanchezza dei suoi giocatori nelle fasi conclusive e decisive della partita che, comunque, si è risolta a favore di Varese per un episodio, cioè il canestro da 3 punti di Kangur allo scadere del tempo regolamentale, tale da determinare il supplementare.
Dall’altra parte, nonostante la vittoria, Paolo Moretti, allenatore di Varese, non ha fatto salti di gioia, addebitando ai suoi troppa superficialità in campo. Però, ha apprezzato lo spirito del suo gruppo e la dedizione al gioco di squadra: armi che hanno permesso prima di non far scappare Brindisi nel punteggio, poi di recuperare e vincere.
Si volta pagina e da oggi l’Enel Basket Brindisi è di nuovo al lavoro per preparare la prossima importante sfida interna con Torino (si giocherà domenica prossima alle ore 12:00). Ci sarà una settimana di tempo per migliorare la condizione fisica, specie per il nuovo arrivato Phil Goss che a Varese ha giocato dopo solo due allenamenti e per il rientro in squadra di Kris Joseph, fermato nei giorni scorsi da un affaticamento muscolare. Ovviamente, non sarà tralasciata l’analisi tecnica dell’ultima partita per migliorare quanto di buono fatto e, principalmente, evitare il ripetersi di episodi che ne hanno condizionato la prestazione e il risultato finale.
Servizio tratti dal Tg di Studio 100 Tv
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