Mamma di 32 morta in incidente, la 20enne che guidava l'altra auto positiva al drug test e denunciata

E’ stata denunciata per omicidio stradale (art. 589 c.p.) e guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (art. 187 Cds) la 20enne coinvolta nell’incidente che sabato sera ha provocato la morte di Ilaria Chiecca lungo la strada provinciale che collega Brindisi a San Vito dei Normanni. La vittima, di appena 32 anni e madre di 3 figli stava rientrando a casa, a San Vito, dopo essere stata nel capoluogo con il marito per acquistare una bici nuova al figlioletto. Una tragedia infinita. Il marito, che viaggiava con lei in auto, è fortunatamente fuori pericolo. Uno scontro frontale tra due auto, una ford Fusion sulla quale c’era la coppia e una Fiat Panda, guidata dalla 20enne, risultata poi positiva al drug test. Guidava, dunque, sotto effetto di sostanze. E da qui sono scattate le denunce. Ancora da accertare le cause dell’incidente anche se con il passare delle ore si sta stringendo il cerchio attorno alle responsabilità.

A seguito dell’ impatto, la Ford Fusion, sulla quale viaggiavano la povera Ilaria e il marito è finita nelle campagne. La Fiat, condotta dalla 20enne che ora si trova ricoverata in terapia intensiva in ospedale, invece, è andata a finire frontalmente contro il guardrail.

Sul posto il personale del 118, i vigili del fuoco e la Polizia Locale di Brindisi. Le indagini sull'incidente sono coordinate dal pm Giuseppe De Nozza della Procura di Brindisi. I veicoli sono ancora sotto sequestro.