Caforio: l'arsenale di Brindisi risorsa da salvaguardare
"L'arsenale militare di Brindisi, punta di diamante della nostra marineria, è ormai in condizioni critiche: sono a rischio il personale civile, le infrastrutture e la stessa impiantistica. Sarebbe opportuno che il nuovo sindaco metta all'ordine del giorno, tra i primi atti, la convocazione di una Conferenza dei servizi per affrontare in modo organico tutte le problematiche del porto, compresi eventuali accordi con i vertici della Marina relativi alle dismissioni o alienazioni che interessano anche l'Arsenale, una realtà fondamentale per Brindisi".
Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Difesa al Senato, Giuseppe Caforio, a margine della visita alla base Navale della Marina militare di Brindisi, dove ha incontrato i vertici dell'Arsenale, le rappresentanze sindacali e le maestranze.
"E' necessario impedire che la sede distaccata dell'Arsenale di Taranto venga smantellata - ha aggiunto - perché rappresenta un patrimonio di altissimo valore. Il direttore della sede, comandante Giulio Ingordo, ha illustrato perfettamente la situazione e le possibili soluzioni. La struttura può vantare delle professionalità straordinarie che è necessario valorizzare attraverso una sua riqualificazione. Ho presentato quattro interrogazioni al Ministro della Difesa per sollecitare un intervento risolutivo, serve subito un piano industriale di razionalizzazione dell'Arsenale per salvaguardare l'occupazione e le eccellenze professionali del territorio. Continuerò ad impegnarmi - ha concluso Caforio - nelle sedi istituzionali e di concerto con le maestranze e i vertici della struttura per chiedere al Governo reali garanzie sul futuro dell'Arsenale di Brindisi".
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