Calabria, protesta dei cittadini ad Amantea per l’arrivo di 13 migranti positivi al coronavirus
Tensione altissima in provincia di Cosenza per la decisione delle autorità di accogliere qui 13 dei 28 richiedenti asilo risultati positivi al coronavirus fra i 70 sbarcati ieri a Roccella jonica. "Chi ha avuto l’idea di scegliere un luogo con queste caratteristiche certamente non ha fatto la scelta più logica", ha dichiarato la deputata Pd Enza Bruno Bossio. La presidente regionale: "Voglio evitare un braccio di ferro con il governo, ma ho l’obbligo di difendere i calabresi e chi ha scelto di passare in Calabria le proprie vacanze"
Si alza la tensione in Calabria dopo lo sbarco di 70 migranti avvenuto ieri sulla costa jonica. 28 sono risultati positivi al coronavirus ed è stato deciso di trasferirli altrove in strutture ritenute più idonee. 13 sono stati assegnati ad Amantea, in provincia di Cosenza, ma al loro arrivo decine di cittadini sono scesi in strada in segno di protesta. Il traffico sulla statale Ss18 è stato bloccato e alcune persone si sarebbero sdraiate sull’asfalto per chiedere di mandarli via. Sul caso è intervenuta la governatrice Jole Santelli, chiedendo al governo di mettere un freno “all’immigrazione fuori controllo“. “In caso contrario non esiterò ad agire”, ha aggiunto in una lettera inviata direttamente al premier Conte, “esercitando i miei poteri di ordinanza per emergenza sanitaria, vietando gli sbarchi in Calabria“.
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