Perseguitava moglie e figlie. Arrestato per stalking
E’ stato tratto in arresto nel pomeriggio di ieri dagli Agenti della Squadra Mobile di Brindisi sezione reati contro la persona R.V. di anni 44.
A suo carico, il Giudice del Tribunale di Brindisi Dott.ssa S. PANZERA, ha disposto la misura coercitiva degli arresti domiciliari.
Nei suoi confronti il G.I.P. del Tribunale di Brindisi, Dott..ssa P. LIACI, aveva emesso lo scorso giugno la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nonché a quelli frequentati dai prossimi congiunti della stessa e da coloro legati ad essa da relazioni affettive, con divieto di comunicazioni con le suddette persone anche a mezzo del telefono. Tale provvedimento scaturiva a seguito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile che vedevano R.V. indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violazioni degli obblighi di assistenza familiare. Nella fattispecie era emerso come il soggetto si era reso responsabile di una serie di condotte di violenza fisica e psichica poste in essere nei confronti della propria consorte e delle loro due figlie minori.
Le violenze si erano sostanziate in più circostanze in espressioni ingiuriose e minacciose nonché in violenze fisiche.
Tale situazione aveva ingenerato un perdurante stato d’ansia anche in virtù di pedinamenti ed appostamenti ed ingressi nell’abitazione familiare in assenza delle parti offese.
A tutto ciò si era altresì aggiunto il completo disinteresse verso i familiari facendo mancare loro i mezzi di sussistenza non contribuendo in alcun modo al loro sostentamento.
Tale grave situazione descritta aveva determinato, su richiesta del P.M. titolare del fascicolo Dott.ssa Valeria FARINA VALAORI, l’emissione del primo provvedimento coercitivo di divieto di avvicinamento.
Ciononostante, l’indagato ha continuato nella consumazione delle condotte illecite, tanto da violare il divieto imposto, determinando quindi, l’emissione di un provvedimento di aggravamento con l’imposizione della misura degli arresti domiciliari, eseguito nella giornata di ieri, 8 marzo.
Commenti