Recuperiamo sede e bassorilievo della Polisportiva Brindisi
Un pezzo di storia completamente abbandonato. In questo servizio, su segnalazione di numerosi cittadini, vogliamo denunciare lo stato di degrado in cui si trova la storica sede della Polisportiva Brindisi. Siamo in via Vanini, in pieno centro a Brindisi, a due passi da piazza Mercato. In questo storico palazzo, oggi di proprietà comunale, ben sessantaquattro anni fa, vennero inaugurati gli uffici della Polisportiva Brindisi. Con l’ausilio di Alessandro Caiulo abbiamo provato a ricostruire parte della storia dello stabile nella speranza che possa essere recuperato al più presto. O che, quantomeno, possa essere recuperato lo splendido basso rilievo che campeggia sul portone di ingresso e che rappresenta lo stemma della Polisportiva.
Nel 1950 il dott. Guglielmo Lascaro, presidente della Polisportiva Brindisi Sport, sfruttando alcune leggi introdotte nel dopoguerra per la ricostruzione delle città, riuscì ad ottenere i finanziamenti per costruire questa sede che fu inaugurata tra il 1950 e 1951. I tufi per la costruzione furono donati dall’allora Vescovo di Oria. Si trattava, infatti, del materiale avanzato dalla realizzazione del Santuario di San Cosimo alla Macchia.
Con lo stesso sistema di finanziamenti il dott. Lascaro costruì la gradinata dello stadio di Via Beneddetto Brin. Nel 1955 la Polisportiva, per i troppi debiti, cedette lo stabile al Comune per la cifra di sei milioni di lire. Il Comune, poi, per aiutare la società, le lasciò la struttura in comodato d’uso per 12 anni .
La Polisportiva lasciò quella sede nel 1968 in concomitanza con la promozione in serie C con presidente ‘Franco Fanuzzi’.
Sarebbe auspicabile che il Comune provasse a recuperare questa palazzina o, nel frattempo, che riuscisse a restaurare il bassorilievo che rappresenta una fetta importante della storia della Brindisi sportiva.
Fabrizio Caianiello
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