IDI voleva bruciare rifiuti ospedalieri a Brindisi
Il gruppo sanitario che fa capo alla Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione gestisce ospedali e case di cura tra cui l'Idi, l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, con sede a Roma, uno dei più importanti centri di cura delle malattie della pelle. 1.500 dipendenti, centinaia di pazienti curati ogni giorno, oggi il gruppo si trova in forte crisi: da cinque mesi i dipendenti non ricevono lo stipendio con regolarità e la dirigenza ha difficoltà a riparare i macchinari. Cosa c'è dietro le difficoltà finanziarie del gruppo? Coperta da una legislazione che le consente di non rendere pubblici i propri bilanci la congregazione ha cercato di investire in imprese industriali , centri benessere e in affari poco chiari che negli anni hanno messo in crisi le sue casse dalle quali spesso i frati hanno attinto e non sempre osservando lo spirito che richiederebbe il loro voto di povertà.
La puntata del 22 aprile di Report indaga sul gruppo che cerca di entrare nel business dei rifiuti ospedalieri, con l'intento di produrre energia dagli stessi. Si parla anche di un progetto presentato alla Regione Puglia da realizzare nella zona industriale di Brindisi, all'interno di Polimeri Europa. Progetto però bocciato dal presidente Vendola. Il link al servizio in oggetto.
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