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ArcheoLive, il festival dell’archeologia che si terrà da luglio a settembre in Puglia, Albania, Montenegro, Grecia e Croazia

18.06.2021 11:23

Il festival si svolgerà da luglio ad ottobre 2021 su tutto il territorio pugliese, con tappe in Albania, Montenegro, Grecia e Croazia, con un fitto calendario di eventi tra convegni, proiezioni, presentazioni, parallelamente a performance teatrali e musicali, raccontando le principali esperienze archeologiche della macroregione ionico-adriatica. La mission di ArcheoLive è di concepire un’operazione culturale divulgativa dedicata totalmente all’archeologia dell’intero territorio regionale, oltre la logica dell’evento effimero, attraverso un circuito che possa mettere in rete luoghi apparentemente lontani che si intrecciano per raccontare la storia del territorio con differenti linguaggi e processi: dagli spettacoli teatrali alle visite guidate, dalle conferenze divulgative alle mostre. Emergerà così un calendario di appuntamenti che costituiranno l’ossatura primaria per nuovi progetti di cooperazione tra istituzioni, dalla Capitanata al Salento, in grado di dialogare con ambiti creativi differenti. In linea con le missioni intraprese dal Polo biblio-museale regionale, il fine primario di questa progettualità è infatti il dialogo tra le arti, capace di leggere il passato in una chiave contemporanea sempre stimolante.

Il Polo biblio-museale di Puglia, d’intesa con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bari, Foggia e del Salento, con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, è promotore di ArcheoLive.

Tra gli appuntamenti – il programma sarà comunicato nel corso della presentazione al Museo Ribezzo –, la mostra Storia dal mare di Gallipoli, dal 2 luglio, lo spettacolo Per Primo Amore. Lettere di Eroine sull’Amore, in agenda il 23 luglio al Museo diffuso di Cavallino, a cura di Koreja e Università del Salento, che farà tappa anche a Tirana e Durazzo e – sempre a luglio – Dauni Story, spettacolo teatrale a Ordona (Foggia). Nel programma anche progetti legati alla divulgazione multimediale di storie obliate e scavi archeologici, come l’App La nave fantasma di Torre Guaceto che sarà presentata a settembre a Torre Guaceto. Ed ancora visite guidate nei musei archeologici, alla scoperta di collezioni sorprendenti, come quelle del Museo Ribezzo di Brindisi, del Museo Castromediano di Lecce, del Museo archeologico di Ordona e del Museo Valle del Celone a Castelluccio Valmaggiore (Foggia), con percorsi tematici e laboratoriali per tutte le fasce d’età. 

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