Erchie, erano pronti al colpo. Arrestati dai Carabinieri

02.02.2012 13:59

Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, coordinati dal Comando Provinciale di Brindisi, per prevenire e reprimere i reati predatori.

Proprio in occasione di tali servizi, eseguiti in particolare durante le ore notturne, alle prime ore di oggi, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Erchie, unitamente a militari della Aliquota Radiomobile, impegnati nel controllo delle zone isolate di quel centro, hanno denunciato in stato di libertà due censurati del luogo (S.G. classe 79 e S.S. classe 74).

Nel corso dei pattugliamenti, alle ore 00.30 circa, l’attenzione dei Carabinieri si è concentrata sulle zone periferiche del centro dove, intenti a discutere in macchina, sono stati notati due pregiudicati del posto, i quali immediatamente sono stati sottoposti ai controlli di routine.

I due, mostrandosi tranquilli e rilassati, hanno fato intendere che nonostante l’ora tarda erano pronti a rincasare, cosa abbastanza logica dato che la zona del controllo (palazzine popolari) coincideva con il domicilio di entrambi. Per questo motivo, dopo rapidi accertamenti sulla autovettura, risultata “pulita”, i Carabinieri non potevano far altro che lasciarli andare.

I militari non si sono, però, accontentati delle giustificazioni addotte e nonostante le motivazioni parzialmente plausibili circa la loro presenza in quel luogo, hanno continuato, questa volta con discrezione, a pattugliare il territorio al fine di scongiurare qualsiasi intento criminoso dei due.

In tal senso, infatti, dopo circa due ore dal primo controllo, quando i due credevano che tutto il paese dormisse, si sono rimessi in viaggio seguiti a debita distanza dai Carabinieri: l’intuizione investigativa lasciava presupporre che la mossa era stata dettata dalla volontà di mettere a segno qualche “colpo” su qualche abitazione, garage o villa di Erchie o dei paesi limitrofi e per questo, i Carabinieri di pattuglia, hanno deciso di fermarli nuovamente, questa volta però nei presi del cimitero.

In questo caso non sono bastate le finte rassicurazioni dei due ed, anzi, è scattata una capillare perquisizione della Golf che ha dato esito positivo: abilmente occultati in un sacco di iuta, semi celato sotto il bagagliaio, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto numerosi arnesi atti allo scasso: un piede di porco, cacciaviti di grosse dimensioni, tenaglie e tronchesi, insomma il “kit” perfetto di scassinatori di appartamenti. A quel punto inevitabile è scattata la denuncia nei confronti dei due i quali, adesso, dovranno rispondere dell’accusa di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, che nel frattempo sono stati sottoposti a sequestro per i rilievi del caso, che verosimilmente erano pronti per qualche colpo nella notte, fortunatamente sventato.

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