Elefante attacca D'Attis: "ha abbandonato i professionisti"
“Coinvolgere gli ordini professionali nello sviluppo di Brindisi”, ma che bella affermazione di principio. Peccato che negli ultimi sette anni ed in particolare negli ultimi due, mentre l’attuale candidato alla carica di sindaco del centro-destra era vicesindaco con delega alla programmazione economica, sulle grandi scelte di natura urbanistica (PUG), di riqualificazione urbana, di mobilità cittadina (Piano Parcheggi), grandi strutture (Palazzetto) e sulla gestione delle opere di ordinaria amministrazione, i professionisti brindisini sono stati completamente ignorati”.
Lo afferma Antonio Elefante candidato al consiglio comunale nella lista del PartitoDemocratico a sostegno di mimmo Consales Sindaco.
“Oggi in campagna elettorale – continua Elefante - si proclama attenzione e coinvolgimento e mentre si era al governo della città si è gestita la programmazione delle opere pubbliche in maniera indecorosa. Oggi ci si riempie la bocca con paroloni anglosassoni come program managment o project financing, tecniche e procedure in voga almeno da un decennio per la realizzazione e gestione di opere pubbliche che però, a Brindisi, nessuno della scorsa amministrazione ha avuto il buon senso e/o le capacità amministrative di metterle in pratica facendo risparmiare milioni di euro ai cittadini. Invece di snellire le procedure e riorganizzare la “macchina amministrativa” D’Attis propone, addirittura, la reintroduzione della Commissione Edilizia. Ma non è un ulteriore passaggio burocratico, in passato vero freno all’economia legata al mondo della PMI in edilizia privata? Il candidato D’Attis ha davvero le idee chiare su cosa fare. Il problema è che sono quanto di più sbagliato per questa Città. Professionisti brindisini ed elettori tutti sapranno valutare ciò che è stato fatto rispetto a quanto viene detto; Non si può fare una campagna elettorale sul “cosa farò” ma bisogna farla su “ciò che ho fatto” in sette anni di governo”.
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