Brindisi, Ragno: "Sono incaz*ato con la squadra, il primo tempo è stato una m*rda. Bisogna cambiare registro"

Le parole del tecnico biancazzurro: “Primo tempo uno dei più brutti da quando alleno qui. Dovevamo imporci nel primo tempo. La mia rabbia è perché non facciamo quello che facciamo in allenamento. Non so se il gol era regolare. Molto cross messi in mezzo ma poche occasioni concrete. Dobbiamo rischiare, non possiamo accontentarci del punticino. Anche il Costa d’Amalfi ha l'obbiettivo di salvarsi, si è visto dalle perdite di tempo, ma nulla da togliere a loro. Per vincere le gare dobbiamo fare qualcosa di più, sennò diventa difficile. Sono state date delle indicazioni riguardo la finalizzazione, abbiamo lavorato ma non abbiamo messo in pratica. Alcuni hanno bisogno di tempo, ma non abbiamo tempo. Se non tiriamo è anche per merito degli avversari che non ci fanno tirare. Quando sei lento nel ragionare, fai sempre riposizionare gli avversari, e questo non lo capiscono. Questo palleggio dietro non serve. Alcuni lo hanno assimilato subito, altri no, ma parliamoci chiaro, ci sono dei limiti. Se tutti quanti facessero il 20% in più ci giocheremmo tutte le partite. Bisogna segnare, sui cross devono guardare avanti, devono attaccare la porta. Il problema è anche mentale. Chi è abituato riesce a reggere, chi non è abituato non è da Brindisi. Io sono arrivato qua e non ho guardato il -11. Lo ripeto ancora, prendere giocatori tanto per prendere non serve a niente. Prendere giocatori utili e quasi impossibile con questa classifica. Ho chiamato decine e decine di giocatori e dicono tutti la stessa cosa: ”mister ma siete a -10". Questa settimana ho chiamato molti giocatori, non tutti mi hanno risposto e chi risponde non vuole venire. Io non sto chiedendo chissà che cosa, sto chiedendo un equilibrio tattico. Noi dobbiamo attaccare, dobbiamo fare punti. Non possiamo fare un campionato da 30/40 punti, dobbiamo fare un campionato da 50 punti. Io sono abituato a provare a vincere tutte le partite, alcuni giocatori no, per colpa di limiti e paura. Sono arrivato qua e per prima cose ho fatto le coppie di under che non ci stavano. Ma anche lì, chi è che lascia una situazione sicura per una insicura. Io oggi sono deluso perché il parco giocatori fa una cosa una settimana e la settimana dopo se la dimentica, e io a questo non sono abituato. Se la domenica perdiamo queste partite ce lo meritiamo. Oggi dovevamo dare di più, sono inca*zato con la squadra, non è possibile fare così tanto durante la settimana e fare un primo tempo così di mer*a. I giocatori che non sono da Brindisi se ne devono andare, gliel'ho detto. Io non posso avere giocatori che che tolgono la gamba. Io lo so che ci manca poco, io sono convinto che se aggiustiamo la squadra possiamo salvarci. Noi dobbiamo vincere gare, dobbiamo essere 11 assatanati, non posso vedere certe cose, queste non sono squadre mie. A questo punto mettere più gente con meno tecnica e più grinta, che mette la gamba ogni volta. Io guardo la partita, il primo tempo avrei cacciato tutti, poi ho tolto Dellino e Lucchese per una questione di modulo. La questione è che qua o cambiano registro o se ne devono andare. Io faccio km per lavorare e la domenica non posso vedere certe cose"